OPEL Mokka GPL Tech

Economicità, risparmio e ambiente i temi della Mokka a GPL.

17 Apr 2014 motorpad.it
OPEL Mokka GPL Tech

L’attenzione ai costi di gestione di un’auto porta principalmente ad analizzare quello del carburante. Per questo negli ultimi anni è cresciuta in Italia il numero delle vetture alimentate a GPL che ha raggiunto una quota del 8% sul totale dell’immatricolato.

Uno dei costruttori che ha sempre seguito con attenzione questo sviluppo è Opel dove è disponibile una gamma di 10 modelli così alimentati che spazia dalla Insignia (berlina 4 porte e Sports Tourer), alla Astra (cinque porte e Sports Tourer), alla Corsa (3 e 5 porte), alle monovolume Meriva, Zafira Tourer; recentemente si è messa su questa linea anche la ADAM e  ora l’offerta si incrementa ulteriormente  con la Crossover compatta Mokka.

Il modello vanta  già un grande successo a livello europeo testimoniato dai e 200.000 clienti conquistati dal lancio, tanto da aver richiesto un aumento della produzione e lo spostamento di questa negli stabilimenti di Saragozza in Spagna dalla seconda metà del 2014, lasciando i siti coreani dove attualmente viene costruito. Di questi acquirenti 24.000 sono italiani, cosa che fa del nostro paese il primo mercato per ordini a livello continentale e porta la Mokka ad essere il modello Opel più venduto in Italia e la versione a GPL (Gas Petrolio Liquefatto), che si affianca ai modelli benzina e diesel, non potrà che consolidare questo successo.

Si basa sul motore 1.4 Turbo da 140 CV con 200 Nm di coppia e dichiara un consumo di 7,7 litri di carburante per 100 chilometri (nel ciclo misto) rispettando già le normative antinquinamento Euro6. I vantaggi rispetto alla versione a benzina sono ovviamente nell’economicità d’uso con costi ridotti di circa il 50% oltre al risvolto ambientale con le emissioni di GPL pari a 124 g/km al posto dei 142 g/km della versione benzina, il 13% in meno.

L’installazione dell’impianto viene effettuato direttamente in fabbrica e la progettazione è stata seguita dal costruttore insieme all’italiana LandiRenzo che fornisce tutta la componentistica. Non si tratta quindi di kit inseriti in un secondo momento, ma di una vera e propria linea produttiva che gode della stessa garanzia e rispetta gli intervalli di manutenzione del corrispettivo motore a benzina .

Il sistema opera in modalità bi-fuel con il serbatoio di benzina da 53 litri e quello di GPL che ne contiene fino a 34 litri, posizionato nello spazio della ruota di scorta nel bagagliaio (sostituita dal kit di gonfiaggio) mantenendo invariata la capacità del carico. L’autonomia totale diventa così di quasi 1.300 chilometri.

Un pulsante nella plancia comanda il passaggio tra i due carburanti e l’indicatore nel quadro strumenti segnala il livello di quello che si sta utilizzando.

L’Italia sarà di gran lunga il mercato più importante per questa versione arrivando ad occupare una quota compresa tra il 15 ed 18% del totale delle Mokka. Sarà in listino a 23.400 euro, ma per il periodo di lancio, previsto fino alla fine di giugno verrà offerto a 20.900 in allestimento EGO, ponendosi allo stesso livello del 1600 cc a benzina da 115 CV. Il secondo livello Cosmo parte da 24.920.

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