PEUGEOT 208 Long Term (Imola)

Quando viene presentato un nuovo modello di auto ai giornalisti del settore vengono solitamente differenti tipi di prove.

11 Oct 2012 motorpad.it
PEUGEOT 208 Long Term (Imola)
Quando viene presentato un nuovo modello di auto ai giornalisti del settore vengono solitamente differenti tipi di prove.
La prima è una presa di contatto in occasione degli incontri previsti per la stampa specializzata a cui segue un test più lungo per approfondire la conoscenza della vettura e darne un giudizio più completo una volta iniziata la commercializzazione.
Questa volta però c’è l’occasione di fare qualcosa di diverso, perché la Peugeot 208 oggetto della prova sarà con noi per ben sei mesi, un periodo piuttosto lungo per conoscerla nei dettagli e per esprimere giudizi molto più documentati e sicuri.

L’esemplare a disposizione verrà guidata da tutti membri della Redazione, passando quindi di mano spesso, in tutte le condizioni di utilizzo dalla città ai viaggi di lavoro e del weekend, differenziando così tipologie di percorsi, modalità d’uso e stili di guida.
 
La versione di questo autentico clinic test di lunga durata è in allestimento Allure, 5 porte 1.2 tre cilindri, in vendita ad un prezzo di listino di 16.000 euro ai quali vanno aggiunti gli optional presenti quali la vernice metallizzata, il sistema touchscreen con navigatore e il pack comfort Allure che portano il totale a 17.380 euro.
 
E’ equipaggiata quindi con il tre cilindri siglato 1.2 VTi a quattro valvole per cilindro appena introdotto nella gamma della 208, una novità della casa francese che lancia una nuova famiglia di propulsori studiati per ridurre consumi ed emissioni.
Sviluppa 82 CV e 118 Nm di coppia ed è abbinato ad un cambio manuale a 5 rapporti e ha consumi dichiarati di 4,5 l/100 km ed emissioni di CO2 di 104 g/km
Per migliorare il comfort acustico e limitare le vibrazioni, vero problema dei motori con numero di cilindri dispari, è equipaggiato con un controalbero di equilibratura che ruota in senso contrario. E’ una delle tante soluzioni studiate da Peugeot che, su questo modello,  ha anche depositato 52 brevetti.

La politica di downsizing porta ad alcuni vantaggi se il confronto viene fatto con un 4 cilindri di pari cilindrata e vanno dalla riduzione di peso stimata in -21 kg, alla compattezza del motore, alla riduzione egli attriti interni che portano ad una riduzione dei consumi stimata in un -25%.
A questo risultato contribuisce anche il guadagno in peso sulla parte telaistica e della carrozzeria che la 208 raggiunge grazie alle dimensioni compatte (7 cm in meno rispetto alla 207) che varia dai 110 kg dei modelli diesel ai 173 kg dei benzina.
 
L’abbiamo ritirata nel corso di una giornata di lavori svolta all’Autodromo di Imola con il contachilometri a 406 km. Da qui inizia la nostra prova di cui puntualmente vi renderemo conto a intervalli regolari, informandovi delle nostre considerazioni, dei comportamenti della vettura nelle varie situazioni e, cosa non meno importante, dei relativi consumi reali.
Nella stessa giornata di Imola abbiamo avuto la possibilità di guidare le ultime novità della gamma del Leone a partire dalla piccola iON elettrica, più la 508 Station Wagon, le versioni benzina e diesel della coupé RCZ.
 
Nel corso dei test ci siamo anche guadagnati (dopo una bella selezione e in base ai tempi registrati in una serie di prove) la possibilità di  guidare sul circuito del Santerno la versione RCZ Racing Cup preparata per le corse dell’omonimo trofeo monomarca. Un’esperienza entusiasmante sia pure sotto la pioggia, anzi, ancor più eccitante. Ve ne parleremo in un servizio a parte. Per ora qualche foto a testimonianza dell’evento.
Torna indietro
Tags

notizie correlate: