Peugeot 308 SW

Adesso l'Auto dell'Anno, la Peugeot 308, sono due. A far compagnia alla berlina e ad allargarne in modo sostanziale la versatilità arriva infatti l'attesa Station Wagon. E' però sicuramente riduttivo limitare l'evento ad un semplice incremento di spazio da dedicare al bagagliaio o ad eventuali carichi ingombranti (da 610 a 1.606 dmc utili di cui 54 in posizione maggiormente protetta sotto il pavimento) in quanto le novità che accompagnano il nuovo modello non mancano e sono importanti.

Per cominciare va ricordato che dal punto di vista stilistico la 308 SW nasce contemporaneamente alla berlina con un progetto autonomo; non si tratta quindi di una semplice "aggiunta" di una parte posteriore più o meno ben integrata, ma di un disegno che complessivamente può vantare una personalità propria improntata al dinamismo di linee molto fluide e dalla lunga fiancata innervata. Gli stilisti hanno in sostanza ben sfruttato l'allungamento del passo (+ 11 cm) e dello sbalzo posteriore (+22 cm) per dare slancio all'insieme sfruttando anche il contributo dinamico all'insieme che viene dalla "spinta in avanti" del portellone inclinato; l'ingombro totale sale a 4.585 mm in lunghezza, 1.804 in larghezza e 1.471 in altezza.

Novità importanti arrivano sul piano delle motorizzazioni. Tocca infatti alla 308 SW portare all'esordio il motore a THP benzina Pure Tech, tre cilindri di 1.200 cc, leggero e compatto, che mette a disposizione 130 CV sfruttando anche l'iniezione diretta ad alta pressione, un turbo ad alto rendimento e i materiali a basso attrito. Ne risultano brillanti prestazioni valorizzate da una coppia di 230 Nm che si dimostra piacevolmente disponibile al 95% tra 1.500 e 3.500 giri esentando in pratica da uso troppo frequente del cambio e questo con sostanziali benefici nell'abbattimento dei consumi (-20%) e delle emissioni a parità di potenza; in estate sarà disponibile un secondo tre cilindri con la stessa tecnologia e potenza di 110 CV.

Non meno interessanti le novità che riguardano i diesel BlueHDi. Si parte con il 2.000 cc da 150 CV e 370 Nm di coppia con cambio manuale o automatico a 6 rapporti. In quest'ultimo caso la tecnologia Quickshift consente un inserimento dei rapporti particolarmente rapido, privo di ritardi o trascinamenti che nulla toglie al piacer di una guida sportiva. Anche in questo caso è attesa una seconda opzione,  ovvero un 1.600 cc da 120 CV che dichiara una consumo medio di 3,2 l/100 km con emissioni di soli 85 g/km di CO2.

Alle qualità intrinseche di questi propulsori vanno collegati i vantaggi che vengono dall'importante lavoro che i tecnici hanno svolto per contenere il peso del veicolo che si presenta con una cura dimagrante che ha fatto recuperare circa 140 kg con tutti i vantaggi che ne conseguono sulla guidabilità e sui consumi.

Nell'allestimento interno e nelle dotazioni la 308 SW riprende le soluzioni della berlina a cominciare dalla particolare posizione di guida che prevede un volante di diametro ridotto, il quadro strumenti il posizione rialzata e il grande touch-screen da  9,7" e la consolle alta. Una  volta trovata l'ideale altezza e distanza del sedile e l'altezza del volante il pilota può meglio concentrarsi sulla strada assistito proprio dallo schermo che è una vera e propria centrale di controllo, comando, interconnessione e informazione con un alto grado di personalizzazione anche attraverso l'ormai irrinunciabile ricorso ad utili APPS.

Nei crescenti livelli di  allestimento, Access, Active, e Allure (più Business riservato alle flotte aziendali può anche disporre di sofisticate tecnologie di sicurezza ed assistenza alla guida come il parcheggio assistito anche a pettine, l'App Coyote per il rilevamento degli Autovelox fissi e volanti e il Drive Sport Pack, attivabile con un tasto, mediante il quale si richiama una maggiore reattività del motore, dello sterzo, del freno e del cambio e una diversa "musica" del motore.

A giugno la 308 SW andrà in commercio con un listino che per le motorizzazioni a benzina parte da 19.300 euro da 20.700 per quelle a gasolio.