Peugeot 508 BlueHDI 160

Disponibile oltre al benzina e diesel, anche la versione plug-in hybrid da 225 CV.

17 Jan 2020 Paolo Pirovano
Peugeot 508 BlueHDI 160

La verità, dicono i saggi, è sempre nel mezzo. Deve essere sulla base di queste considerazioni che i clienti della Peugeot 508 hanno preferito nelle loro scelte la versione equipaggiata con il motore diesel BlueHDI da 160 (questo il nome commerciale), che si posiziona al centro dell’offerta diesel e che rappresenta circa il 50% delle vendite totali del modello.

È incentrata sul 2 litri da 163 CV a 3.750 giri e 400 Nm di coppia massima a 2.000 giri, con omologazione Euro 6D abbinato di serie al cambio automatico a 8 rapporti EAT8. Grazie alla presenza del SCR (riduzione selettiva catalitica/Selective Catalytic Reduction per abbattere le emissioni di NOx) e del FAP si ottengono così consumi ed emissioni pari a 4,2 litri/100 km e 110 gr/Km di CO2 senza dimenticare le prestazioni che registrano un’accelerazione da 0-100 km/h in 8,4 secondi ed una velocità massima di 230 km/h.

Questa motorizzazione è disponibile sia per la Fastback 5 porte sia per la Station Wagon, negli allestimenti Business, Allure o GT Line, ed il listino parte appena sopra i 37.000 euro, per salire a 41.000 per la berlina, mentre a parità di versione la SW richiede una differenziale di prezzo di soli 1.000 euro.

Presentata al Salone di Ginevra del 2018 e commercializzata in Italia ad inizio del 2019, inizialmente con la Fastback a cui si è affiancata la Station Wagon a partire dal mese di giugno dello stesso anno, sono state consegnate negli scorsi 12 mesi 2.500 unità. Il 54% delle preferenze è andato all’ultima carrozzeria proposta che si è subito affermata come una delle protagoniste del segmento D, conquistando il podio tra i marchi generalisti. Numeri molto positivi perché bisogna tener presente che questo segmento è dominato dai SUV e che le auto fanno più fatica ad imporsi, e ad ottenere interesse da parte del pubblico italiano.

Tra i fattori chiave per il successo della 508 va sicuramente messo al primo posto il design che, in particolare con la Fastback ha rivoluzionato una tipologia di vetture solitamente molto classiche, puntando in maniera decisa su una linea sportiva. Concetti che sono stati riproposti anche nella SW. I due modelli hanno praticamente le stesse dimensioni, 4,75 nel caso della berlina e 4,79 per la Station, e il vano bagagli va da 487 lt nel primo caso, con il portellone che aiuta nelle operazioni di carico, ai 530 della seconda.

Altro elemento presente è quello tecnologico dove i sistemi di assistenza alla guida ADAS rivolti in particolare alla sicurezza dove spicca l’innovativo Night Vision (per la prima volta disponibile nel segmento), che permette di riconoscere ed identificare persone e animali di medie dimensioni di notte su una strada non illuminata, trasmettendo le informazioni sul cruscotto.

Non va dimenticato il piacere di guida e le sospensioni posteriori Multi-Link assicurano il perfetto controllo della vettura senza dimenticare il comfort di bordo che può essere ulteriormente elevato adottando le sospensioni a smorzamento pilotato Adaptive Suspension Control (in opzione).

La gamma della Peugeot 508 si compone di un motore a benzina, il PureTech 1.600 cc in due livelli di potenza, 160 e 225 CV; i diesel sono invece due  e partono dal 1.500 cc da 130 CV con cambio manuale a 6 rapporti o EAT8 per poi passare al 2 litri oggetto della nostra prova che al 163 CV affianca anche il più potente 180 CV.

Ma non sono finite le novità sulla 508 ed è già ordinabile la versione Plug-in Hybrid, che prevede a parte termica affidata al 1.600 Puretech da 180 CV affiancato ad una unità elettrica da 80 kW per una potenza complessiva di 225 CV; l’autonomia in modalità puramente elettrica è superiore ai 50 km. La vedremo già in febbraio con prezzi che partono da 46.980 euro per la Fastback in allestimento Allure, ai 53.880 per la Station Wagon GT.  Sarà oggetto di una nostra prova specifica a breve.

Torna indietro
Tags

Galleria Fotografica

notizie correlate: