Renault Arkana E-TECH, il SUV/Coupé Full Hybrid

22 Jun 2021 Roberto Tagliabue
Renault Arkana E-TECH, il SUV/Coupé Full Hybrid

L’offerta Renault di vetture ibride ed elettriche è certamente tra le più complete proposte dai marchi generalisti: si va dalla 100% elettriche, come la pionieristica ZOE, per passare alle Plug In, Full Hybrid e Mild Hybrid che, tutte insieme, abbracciano quasi completamente la gamma del marchio francese. A dimostrazione di quanto essere tra i primi ad approcciare una tecnologia permetta ancora qualche vantaggio.

Tutte le sfumature di ibridazione sono proposte da Renault e il nuovo SUV/coupé segue quel processo di arricchimento della gamma con prodotti premium fortemente voluto dall’AD Luca De Meo con la sua “Renaulution strategy”. Renault, dopo l’esordio con il sistema Mild Hybrid “microibrido” a 12 Volt, ecco che completa la gamma Arkana inserendo anche la sofisticata tecnologia E-Tech, quell’efficiente Full Hybrid già visto su Clio e Captur.

Le differenze sono tutte sottopelle: l’aspetto esteriore non cambia, con la stessa proposta dei due allestimenti Intens e R.S. Line, mentre internamente solo il baule cede una piccola porzione della parte inferiore ai 36 kg delle batterie agli ioni di litio da 1,2 kWh, posizionate proprio a ridosso dell’assale posteriore. Il volume di carico scende da 518 a 492 litri, valore comunque eccellente per un SUV/Coupé di segmento C lungo 4,5 metri.

Quel che cambia completamente è sotto il cofano. Con i tre motori, due elettrici e un benzina aspirato, coordinati e ottimizzati dal sofisticato cambio multi-mode privo di frizione e sincronizzatori, derivato dalla tecnologia di Formula 1, l’Arkana sfiora la potenza complessiva di 145 Cavalli. L’architettura è molto complessa, al contrario dell’impiego che è semplice quanto quello di una normale vettura elettrica, ancor più di una termica dotata di cambio automatico.

Il motore elettrico principale – denominato E-Motor – eroga 36 kW (quasi 50 CV) e 250 Nm, mentre il millesei benzina aspirato 69 kW (94 CV) e 148 Nm. L’altro motore elettrico da 15 kW e 50 Nm, l’HSG (High-voltage Starter Generator), svolge invece il ruolo di generatore di corrente per caricare le batterie, di avviatore del motore termico ma anche di sincronizzatore del cambio che ha quattro marce dedicate al termico e due all’elettrico.

L’Arkana E-Tech parte sempre in elettrico, anche per questa ragione il cambio è privo di frizione, chiamando in causa il millesei solo quando le richieste sull’acceleratore diventano superiori alle sue capacità. Malgrado il benzina sia più potente, la logica di funzionamento erige come principale l’unità elettrica.

Le prestazioni sono inferiori a quelle delle versioni microibride, con 172 km/h di velocità massima e un’accelerazione da 0 a 100 km/h di 10,8 secondi, ma l’E-Tech si prende la rivincita sul fronte dei consumi e delle emissioni. I valori, ancora in corso di omologazione, riportano un consumo di benzina nel ciclo medio WLTP di 4,8 l/100 km con soli 108 g/km di CO2. Ancor migliori saranno i valori nel ciclo cittadino, considerando che in città l’Arkana E-Tech, dichiara Renault, utilizza per l’80% il motore elettrico.

Come accennavamo prima, tutta la complessità “meccatronica”, che gestisce il cambio e tre motori, alla guida risulta pressoché trasparente. Senza velleità sportive, il comportamento dinamico è sempre brillante, soprattutto in virtù dell’erogazione immediata di coppia generata dal motore elettrico. Scatta bene ai semafori e la città sembra il suo ambiente naturale. Anche in autostrada l’Arkana ritrova quell’attitudine espressa tra le mura cittadine: la vettura è precisa e i dispositivi di aiuto alla guida efficaci ma non troppo invasivi. Uscendo dai centri abitati si apprezza molto la qualità del telaio e l’eccellente tenuta di strada in tutte le condizioni. Le velleità sportive sono certamente più appagate dalle altre ibride, che con il cambio a doppia frizione a sette rapporti soddisfano maggiormente chi cerca il piacere di guida.

Quel che offre l’Arkana E-Tech è, soprattutto, un buon livello di comfort, una notevole abitabilità malgrado le linee filanti e affusolate e una buona altezza da terra che consente di affrontare con disinvoltura tanto le strade sterrate quanto i marciapiedi normalmente più insidiosi. Il tutto con dotazioni di buon livello, soprattutto nell’allestimento R.S. Line completo fino al rivestimento dei sedili in Alcantara, e con l’originalità e la modernità di una linea che fonde l’abitabilità e il comfort di un SUV alle linee un po’ audaci di una coupé.

Per gli appassionati di fuoristrada ricordiamo che, a differenza della versione nata per il mercato russo che deriva dal pianale della Dacia Duster, la Renault Arkana non verrà equipaggiata con la trazione integrale: Renault ritiene il mercato europeo non richieda più come prima vetture 4x4. Le due versioni, Intens e R.S. Line, sono già disponibili rispettivamente a 31.850 e 34.650 euro.

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