Renault Clio R.S. Monaco GP
Sportiva in elegante abito da sera con 200 CV pronti a tutto.
Questa volta, la Clio R.S. ci vuole prendere in contropiede.
La nuova versione si chiama Monaco GP e alla celebre località della Costa Azzurra si ispira non tanto per il mondo delle corse, ma per il coté elegante.
La base meccanica è naturalmente la Clio R.S. (Renault Sport) con il motore “millesei” turbo da 200 CV e cambio sequenziale EDC doppia frizione a sei rapporti.
Il vestito è all’insegna dell’understatement. Niente colori squillanti o decorazioni vistose. Il bianco perlato “Rascasse” e l’argento chiaro “Mirabeau” (famose curve del GP di Monaco) sono le sole scelte possibili. Di serie il tetto nero ma, volendo, si può avere la tinta unita anche lì. Le caratterizzazioni sono sottili. Il nero dell’alettone a forma di “omega” (tipo formula 1) attraversa la presa d’aria anteriore. Lungo la base delle portiere un fregio snello con la scritta “Monaco GP”, ripetuta sui battitacco, dove è presente anche il numero di serie individuale della vettura. Discreti anche i cerchi in nero lucido, nonostante il diametro non indifferente, da 17 o, a richiesta, da 18 pollici.
Altri tocchi di nero alle maniglie delle porte, ai retrovisori e, se c’è la videocamera per la retromarcia, alla modanatura che copre il piccolo obiettivo alla base del portellone.
L’abitacolo è all’insegna dei toni smorzati. Nero per l’insieme, con tocchi argento satinato sulle varie cornici e grigio per le cinture di sicurezza, le cuciture dei sedili e l’anello di punto neutro alla sommità del volante.
Non ci meraviglieremmo, se, accendendo la radio, si sentisse il celebre pezzo dance-new romatic “It’s fade to grey”.
Di ottima fattura i sedili, sportivi, in pelle traforata e riscaldabili.
Anche in questa veste, la Clio R.S. mantiene la sua duplice personalità. Trattabile ed estremamente regolare anche ai regimi molto bassi (coppia 240 Nm a 1.750 giri), mostra di essere una perfetta auto per tutti i giorni grazie anche al cambio automatico, preciso e puntuale. Anche lo spunto nella partenza da fermo è estremamente calibrato e piacevole. Solo il “ringhio” sommesso del motore fa capire che l’auto può dare ben altro.
L’assetto è infatti all’altezza di ogni situazione e la triplice opzione Normal-Sport-Race dell’RS Drive, consente di modificare la risposta della vettura a piacimento. Per chi volesse di più è possibile scegliere l’assetto Cup, più basso di 3 mm e con sospensioni irrigidite del 27% all’avantreno e del 20% al retrotreno, subito riconoscibile dalle pinze freno di colore rosso vivo.
A ciò si può aggiungere la telemetria Monitor 2.0, in grado non solo di memorizzare percorsi e tempi sul giro, ma anche di condividerli con altri utenti mediante social network.
Una sportiva di razza,dunque, la nuova Monaco GP, con un rapporto peso potenza di 6,4 kg per CV e un’efficacia del comportamento stradale di alto livello. Il tutto per 24.950 euro, a partire dal mese di aprile.