Renault Scenic e Grand Scenic
Innovazione e stile nella quarta serie della Renault Scenic.
Modello indubbiamente “epocale” la Scenic di Renault, vettura che nel 1996 inventò il monovolume in forma compatta, incontrando subito gusti ed esigenze del pubblico. Oggi siamo alla quarta serie, che porta con sé una forte dose d’innovazione nella filosofia di base.
Infatti, pur non trascurando la missione originaria dello sfruttamento dello spazio, si è passati ora a un oggetto che vuole soprattutto trasmettere maggiore emozione. L’identità di marca è qui fondamentale. E’ ben noto il lavoro fatto dai designer per ottenere una “espressione comune” nel frontale di tutti i modelli della casa. Ora con Scenic si è fatto l’ulteriore passo per una riconoscibilità è a tutto tondo, con volumetrie e proporzioni che la facciano percepire come una Renault da tutti i punti la si osservi.
La nuova Scenic nasce su una nuova struttura, nella quale confluiscono molti elementi delle più “altolocate” Espace e Talisman, ed è curioso come molti argomenti apparentemente di pura estetica abbiano una solida giustificazione tecnica. Ci riferiamo per esempio, alle grandi ruote da 20 pollici di serie su tutta la gamma.
Con questa scelta si risente meno delle asperità della strada offrendo così più comfort, si ha una maggiore impronta a terra per cui possono avere pneumatici dalla larghezza non esagerata (195/55 R20) e più aerodinamici, si ha spazio interno per accogliere freni più grandi e si aumenta l’altezza da terra senza forzare sospensioni e trasmissione.
Un approccio che troviamo anche nella formula della carrozzeria. Nata monovolume puro, la Scenic era un po’ tornata sui suoi passi con la seconda e terza serie, soprattutto adottando un frontale ben distinto dal parabrezza. Ora si torna alle origini, con una silhouette a capsula integrale che porta all’estremo le idee originarie. Cofano e parabrezza panoramico formano un continuo, che prosegue nel tetto ad arco fino alla coda. Un’esibizione di stile che crea forti aspettative. E Renault non vuole deludere chi decide di salire a bordo, con un abitacolo luminoso (specie col tetto in cristallo) dotato di numerosi cassetti (l’anteriore a scorrimento elettrico) consolle centrale scorrevole, divano posteriore abbattibile tramite servocomandi in plancia e nel bagagliaio, il quale ha la capacità maggiore della sua categoria: 506 dmc/572 litri.
Per chi non si accontentasse e volesse avvicinarsi alle capacità di carico di una Espace, Renault duplica la gamma con la Grand Scenic. Il passo allungato (da 2.734 a 2.804 mm, +70 mm) offre un considerevole aumento del comfort per chi siede in seconda fila, mentre lo sbalzo posteriore, cresciuto da 741 a 899 mm, ha consentito di ricavare altri due sedili, per un totale di 7 posti, di serie su tutte le Grand Scenic.
Da qui la diversa indole delle due versioni: più svelta e adatta al veloce “commuting” nel traffico la Scenic, più poliedrica e versatile la Grand Scenic, che chiede solo un po’ più di spazio in lunghezza, aumentato da 4.406 a 4.634 mm (+228 mm).
Tante novità “formali” non devono mettere in secondo piano il valore tecnico dei motori. Tutti turbo-sovralimentati, si presentano in una gamma di due benzina a iniezione diretta 1.200 cc da 85 kW/115 CV e 96 kW/130 CV e diesel 1500 cc da 70 kW/95 CV e 81 kW/110 CV (anche con cambio doppia frizione EDC 7 rapporti), oppure 1600 cc da 96 kW/130 CV o 118 kW/160 CV biturbo con EDC 6 rapporti.
Ben assortito anche il corredo sicurezza. Oltre alle 5 stelle EuroNCAP a cui Renault sembra avere fatto l’abbonamento, sono presenti numerosi dispositivi di ausilio alla guida, come il monitoraggio della stanchezza e l’allerta pedone con frenata autonoma fino a 60 km/h. Come su Talisman ed Espace è vasta la possibilità di personalizzazione del comportamento stradale, per una guida su misura di ogni conducente.
Disponibile da novembre, la Scenic ha un “delta prezzi” che sui quattro livelli di allestimento Life, Intens, Zen e Bose, va dai 21.900 euro delle Energy TCe 115 CV ai 33.350 della dCi 160 CV EDC, quest’ultima disponibile anche in versione di lancio Edition One a 29.900 euro. Per le corrispondenti versioni Grand Scenic il supplemento è di 1500 euro. Alla gamma si aggiungerà una interessante Hybrid Assist con motore dCi 115 CV, votata all’ulteriore contenimento del consumo e delle emissioni.