Renault Scenic E-Tech: l’auto dell’anno 2024 si trasforma da monovolume a Suv a zero emissioni

14 Mar 2024 Matteo Gallucci
Renault Scenic E-Tech: l’auto dell’anno 2024 si trasforma da monovolume a Suv a zero emissioni

L’esperienza di Renault nel campo delle auto elettriche parte da lontano visto che è iniziata circa 12 anni fa con la piccola utilitaria Zoe. Proprio con un’auto a zero emissioni il costruttore francese ha conquistato recentemente il prestigioso premio di “Auto dell’Anno 2024”. È proprio lei la protagonista della prova su strada svoltasi a Malaga, nella soleggiata Costa del Sol spagnola. La Renault Scenic E-Tech che, per rimanere al passo coi tempi, non solo ha guadagnato la sola propulsione elettrica ma anche la carrozzeria da Suv.
Esattamente, la Scenic non è più una monovolume ma una crossover di segmento C, lunga 4,47 metri, larga 1,86 e alta 1,57 con un passo di 2,78 metri. Il suo vano bagagli va da 545 a 1.670 litri a divano posteriore abbattuto.

La Scenic E-Tech viene costruita sulla medesima piattaforma Cmf-ev già utilizzata per la nuova Megane, anch’essa disponibile solo in versione elettrica. Disegnata dalla matita dell’ex Peugeot, Gilles Vidal, la nuova Scenic presenta una linea di cintura alta e sbalzi ridotti. La mascherina frontale chiusa, con il simbolo della Losanga ripetuto, dona all’auto un look tridimensionale che abbraccia la firma luminosa a Led accigliata. I parafanghi sono muscolosi, con i passaruota neri a contorno dei grandi cerchi da 19 pollici di serie o da 20’’ optional.
Il tetto, montanti e calotte dei retrovisori sono a contrasto di colore mentre il posteriore presenta un portellone frastagliato con luci a sviluppo orizzontale che puntano verso il logo Renault.

Nonostante le forme da crossover compatto, la nuova Scenic offre un elevato comfort e spazio a bordo. Infatti, si presenta come comoda auto da famiglia con delle vere e proprie “chicche” come il sistema Ingenius e tetto Solarbay. Il primo è un pratico bracciolo centrale posteriore che integra dei supporti orientabili per tablet e smartphone, oltre a prese Usb-c, porta bicchieri e vani rivestiti. Il Solarbay, invece, è il tetto panoramico realizzato in collaborazione con Saint Gobain che offre la possibilità di oscuramento intelligente. Un optional da 1.500 euro che garantisce l’effetto “wow” in abitacolo agendo su un semplice cursore. Il sistema multimediale prevede due schermi da 12 e 12,3 pollici, uno orizzontale a fare da cruscotto digitale e uno verticale per l’infotainment del sistema OpenR Link by Google. Il sistema operativo di Android Automotive si aggiorna over-the-air e permette di scaricare fino a 50 app dal Google store.

La nuova Renault Scenic E-Tech è proposta in due versioni: la comfort range da 170 CV ha una batteria da 60 kWh per 430 km di autonomia mentre la long range da 220 CV aumenta l’autonomia fino a 620 km grazie alla batteria più generosa da 87 kWh. Per entrambe le versioni la ricarica AC è da 7 kW (optional da 22 kW) mentre in DC arriva a 150 kW di potenza di assorbimento. Al volante di nuova Renault Scenic E-Tech la trazione è solo anteriore, come il posizionamento dell’unico motore.

Durante il test drive in anteprima abbiamo guidato la versione più potente da 220 CV con batteria da 87 kWh. Lo sterzo è ben demoltiplicato e si riesce a cambiare direzione agilmente anche nei tratti misti grazie al diametro di sterzata contenuto di 10,9 metri. Il peso è ragionevole per un’auto elettrica e arriva a circa 1.800 kg. L’erogazione è stata studiata per essere decisamente più progressiva rispetto ad altre competitor, così da non spaventare i neofiti delle auto elettriche. Agendo sul Multisense, però, si può cambiare la dinamica dell’auto grazie alle diverse modalità di guida: Eco, Comfort, Sport e Perso che modificano la risposta di acceleratore, sterzo ed erogazione del motore.

Si avverte un principio di sottosterzo solo quando si esagera con la guida sportiva in entrata di curva, ma è bene ricordare che la nuova Scenic non è pensata per questo. Lei è una elettrica che studia da prima auto per la famiglia, grazie alla grande autonomia superiore ai 500 km in condizioni reali. Il comfort di marcia e acustico è davvero di alto livello mentre le sospensioni digeriscono bene l’asfalto non perfetto, contenendo ottimamente l’auto anche durante le fasi di rollio e beccheggio. Peccato non sia possibile la guida one-pedal e che lo stesso pedale del freno sia un po’ spugnoso, facendo avvertire distintamente lo stacco tra frenata rigenerativa e frenata meccanica.
Il computer di bordo a fine prova su strada segnalava il dato di consumo medio di 17 kWh per 100 km.

Gli ordini di Scenic E-Tech sono aperti da dicembre 2023 con prezzi a partire da 40.050 euro per l’allestimento Evolution con batteria da 60 kWh. Per avere la versione Techno si sale a 41.550 euro con batteria da 60 kWh e ci vogliono 47.250 euro per la batteria da 87 kWh. L’allestimento Esprit Alpine parte da 49.050 euro mentre la versione Iconic da 50.450 euro. Entrambe si possono avere solo con la batteria più grande da 87 kWh.

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