RESTYLING PER LA BMW SERIE 5

Tanti contenuti in più per tutti i modelli della Serie 5

14 Oct 2013 motorpad.it
RESTYLING PER LA BMW SERIE 5

Arrivata a metà ciclo di vita la BMW Serie 5 si sottopone ad un restyling che riguarda principalmente i contenuti e meno gli aspetti esteriori.

La sesta generazione del modello è proposta in tre varianti di carrozzeria, che praticamente sembrano essere studiate per le esigenze dei clienti nei vari continenti. Infatti la Berlina è principalmente venduta negli Stati Uniti, la Granturismo in Cina mentre la Touring è un prodotto prevalentemente europeo. 

In Italia la preferita è proprio quest’ultima che da sola raccoglie il 49% degli ordini contro il 29% della tre volumi e il 12% della GT. Molto interessante anche la composizione del mix di motorizzazioni sul nostro mercato, con la quasi totalità del venduto realizzato con il diesel (addirittura il 99% nel caso della SW) prendendo in considerazione le due architetture proposte a quattro e sei cilindri. Anche le versioni a trazione integrale hanno il loro meritato successo conquistando quote del 22%-36%-37%.

Dal punto di vista estetico la principale novità riguarda il portellone della GranTurismo che è stato ridisegnato portando un guadagno di 60 litri nella capacità di carico, mantenendo la separazione netta tra bagagliaio e abitacolo divisa da delle paratie. Inoltre è di serie su tutti i modelli, l'apertura elettrica del bagagliaio con in opzione quella comandata senza mani

Meno evidenti le differenze sui gruppi ottici anteriori e posteriori con gli indicatori di direzione che adesso sono integrate negli specchietti.

A livello di dotazioni vengono introdotte anche su questo modello le “Line”, che prevedono specifiche caratteristiche per i tre livelli di allestimento Modern, Sport e Luxury; a questi se ne aggiunge un quarto per il mercato italiano, Business, pensato principalmente per le flotte e per le aziende.

A livello di motori si segnala la nuova entry level 518d con il quattro cilindri 2 litri da 143 CV capace di mantenere i consumi, nel ciclo di omologazione UE, in 4,5 lt/100 km e 119 gr/km per le emissioni di CO2.

Tutti gli altri propulsori sono già noti e fanno parte dell'ampia gamma a disposizione del marchio, tutti omologati Euro6 con quelli a gasolio che equipaggiano le trazioni integrali xDrive che abbattono gli ossidi d'azoto attraverso l'utilizzo di urea.

Tra i benzina, invece, è la fascia alta di potenza ad essere interessata da modifiche. Si tratta dell'unità montata sulla 550i, il V8 di 4,5 litri che porta a 450 i cavalli (+10%) calando contemporaneamente i consumi del 17%.

Sul fronte della tecnologia è il ConnectedDrive a fare la parte da protagonista. È presente in ogni Line del modello e aggiunge una serie di  azioni nuove a quelle già presenti. Permette, infatti, di connettersi con l'esterno attraverso internet, di dettare e spedire mail, di controllare la posta, di prenotare un albergo attraverso funzione concierge o scegliere quale musica ascoltare. Porta un cambiamento nel metodo di scelta dei servizi che si vogliono scegliere e utilizzare e che si possono acquistare attraverso il BMW CD Store.

La manopola che controlla ha sensibilità touch e permette di scrivere delle lettere che rimandano alla funzione che si vuole attivare.

Davvero ampia la gamma per motorizzazioni e carrozzerie tra cui orientarsi. I prezzi, aggiornati con le nuove disposizioni sull’Iva, vanno per la Berlina da 43.768 euro (518d) a 88.495 (M550d xDrive); per la Touring da 46.269 (518d) a 90.763 (M550d xDrive); per la GranTurismo da 54.647 (520d) a 93.768 (550i xDrive).

Torna indietro
Tags

notizie correlate:

Bigster, il primo C-SUV di Dacia
Anteprima

Bigster, il primo C-SUV di Dacia

11 Oct 2024 Paolo Pirovano

Con Bigster, Dacia apre un nuovo capitolo della prorpia storia presentando per la prima volta una vettura di segmento C. Vuole portare all’interno di questa area, la più...

Continua