Seat Arona: ora è più ricca, sicura e piacevole
La Seat Arona è una vettura chiave per la Casa di Martorell. Questa crossover compatta è infatti il secondo modello più venduto dal marchio catalano nel mondo ed è la best-seller in Italia. A lei spetta il compito di tenere alta la bandiera Seat nel segmento più combattuto del mercato, quello dei cosiddetti B-SUV. Con questi presupposti è facile capire perché in occasione del restyling di metà ciclo di vita i tecnici Seat si siano rimboccati per bene le maniche e abbiano aggiornato l’Arona senza lasciare nulla al caso, nel look così come nei contenuti.
Andando con ordine e partendo proprio dalla linea, il model year 2022 sfoggia in primis un frontale più aggressivo. Qui si notano un nuovo paraurti sottolineato da un grintoso spoiler, brillanti fari a LED, un logo rivisto e una mascherina di foggia inedita, ora affiancata da fendinebbia tondi, che rendono ancora più personale l’insieme. In coda si contendono invece gli sguardi il piccolo spoiler sopra in lunotto, l’estrattore che movimenta la zona inferiore e il nome Arona con grafia corsiva a mano in rilievo.
Le novità continuano nell’abitacolo, dove compare una plancia con la parte superiore morbida, movimentata da nuove bocchette dell’aria illuminate e dominata nella parte centrale dallo schermo del sistema multimediale. Il display può raggiungere i 9,2 pollici e fare il paio con la strumentazione digitale da Seat Virtual Cockpit da 10,25 pollici per conquistare gli appassionati di tecnologia. Questi ultimi apprezzeranno la rinnovata Seat Arona anche dal punto di vista della connettività e dei sistemi di assistenza alla guida. La vettura è infatti sempre online grazie a una eSIM integrata, può ricevere la radio via internet e può essere collegata wireless agli smartphone e consente inoltre di usufruire dei servizi mobile Seat Connect App. Via smartphone è pertanto possibile, per esempio, bloccare e sbloccare le porte da remoto e accedere a tante comode funzioni, quali parking position e driving data.
Quanto poi agli ADAS, l’equipaggiamento registra importanti new entry. Al cruise control adattivo, al Front Assist e al rilevamento della stanchezza si aggiungono infatti il monitoraggi degli angoli ciechi, la gestione automatica degli abbaglianti e il riconoscimento della segnaletica. Il tutto senza dimenticare il Lane Assist e il Park Assist, utili a tenere l’auto al centro della corsia di marcia e a occuparsi delle manovre in parcheggio. Neanche a dirlo, tutto funziona e meraviglia e dà una grossa mano a rendere i viaggi più sicuri e rilassanti. Se sulla Seat Arona si viaggia bene non dipende però solo della completezza degli allestimenti.
La croccover iberica si conferma infatti più accogliente di quanto farebbero supporre i 414 cm di lunghezza. Il posto di guida, in particolare, offre ampie possibilità di regolazione e mette a loro agio i piloti di qualsiasi taglia. Una volta in movimento, poi, tutti i comandi rispondono bene e danno l’idea di trovarsi su un’auto di categoria superiore. Caratterizzata da un assetto che trova un buon compromesso tra molleggio e tenuta di strada, la Arona si muove disinvolta tra le curve, rivelandosi un’ottima tuttofare, pronta a prestarsi agli impieghi più disparati.
La versione più equilibrata in catalogo è la 1.0 TSI da 110 CV, magari abbinata al cambio robotizzato DSG in luogo del pur ottimo manuale a sei marce offerto di serie. La versione da 95 CV con cambio a cinque rapporti è sulla carta un po’ meno brillante, ma ha comunque una coppia piuttosto generosa. A completare la famiglia Arona ci sono poi una variante TGI a metano da 90 CV, amica dell’ambiente e del portafogli, perfetta per chi macina molti chilometri, e una 1.500 TSI da ben 150 CV venduta solo con trasmissione DSG e dal comportamento molto divertente. In pochi rimpiangeranno l’assenza della trazione integrale, ma questa Seat è comunque pronta a mettere all’occorrenza il muso fuori dell’asfalto forte di una discreta altezza da terra.
Da ultimo, un cenno al listino. I prezzi partono dai 16.000 euro della Arona 1.0 TSI 95 CV Reference, ma l’intera gamma può essere guidata anche versando un piccolo anticipo e pagando poi 139 euro al mese. Gli altri allestimenti previsti si chiamano Style, Xperience e FR: il secondo è nuovo e mette l’accento sul carattere deciso e sulla robustezza, mentre l’ultimo ha una marcata connotazione sportiva. I colori a catalogo sono dieci, tre dei quali nuovi: sono il Verde Camouflage, il Blu Asfalto e il Blu Zaffiro.
Le possibilità di personalizzazione sono enormi, con l’opportunità di scegliere il tetto in contrasto e con ampio assortimento di finiture per l’abitacolo.