Subaru Forester e-boxer

03 Dec 2019 Paolo Pirovano
Subaru Forester e-boxer

Nata nel 1997 e costruita in oltre 3,9 milioni di unità, la Forester è sempre stata l’interpretazione Subaru nel segmento dei SUV di medie dimensioni, trasferendo all’interno di questo settore gli elementi tecnici che identificano il marchio giapponese: il motore a cilindri contrapposti boxer e la trazione integrale AWD.

Il modello arriva alla quinta generazione e porta come principale novità l’introduzione della motorizzazione ibrida di tipo mild hybrid, l’unica ora disponibile in gamma chiamata e-boxer, che unisce il 2 litri aspirato da 150 CV (rivisto nell’80% dei componenti) ad una unità elettrica da 12,3 kW/16,7 CV. Migliora di conseguenza la coppia che ai 194 Nm della parte termica, aggiunge altri 66 Nm “elettrici”.

L’unità elettrica è costituita da un motore trifase, sincrono, a magneti permanenti ed è installato longitudinalmente all’interno della scatola del cambio Hybrid Lineartronic. Le batterie sono del tipo agli ioni di litio con una potenza massima di 13,5 kW e l’insieme batterie/inverter/convertitore DC/DC è sistemato in un apposito contenitore ventilato posto al di sotto del vano bagagli, sopra l’assale posteriore in posizione trasversale, in modo tale da non sottrarre spazio al carico. Il peso viene così contenuto in soli 110 kg in più rispetto ad una versione benzina con le batterie che pesano 25 kg. Queste si ricaricano attraverso la frenata rigenerativa ed hanno una garanzia di 8 anni o 160.000 km.

Trattandosi di un sistema Mild Hybrid è stato sviluppato per ridurre i consumi e le emissioni di CO2, quantificabili in 8,1 lt/100 km nel ciclo misto WLTP e 185 gr/km per la CO2, con un calo rispetto all’attuale Forester intorno all’11%. Ha una limitata percorrenza in modalità puramente elettrica contenuta in 1,6 km ad una velocità massima di 40 km/h.

Nelle fasi di partenza interviene l’aiuto del motore elettrico, con i primi metri in modalità EV a cui subentra la parte termica che viene anche supportata quando serve un surplus di potenza come nelle fasi di accelerazione o sorpasso. Qui agiscono le due modalità di guida Intelligent e Sport che gestiscono la risposta del motore e vengono azionate attraverso un comando sulla parte destra del volante.

Per portare al debutto il sistema ibrido è stata realizzata una nuova piattaforma la SGP Subaru Global Platform che ha una maggiore rigidità, minor peso e una riduzione del rollio a vantaggio della dinamica di marcia. Ha portato, inoltre, un cambiamento nelle dimensioni, che cresce in lunghezza arrivando a 4,62 mt (+1,5 cm), la larghezza è di 1,81 (+2 cm) e i 3 cm guadagnati nel passo, ora di 2,67, assicurano ospitalità per 5 persone comodamente sedute con a disposizione un bagagliaio di 509 lt. Quindi la presenza delle batterie non ha diminuito la capacità di carico, anzi è leggermente aumentata e resa più semplice dal portellone elettrico che adesso comprende anche la chiusura automatica delle porte. Naturalmente è stato rivisto il design che mantiene le proporzioni del modello, ha il frontale con la grande calandra trapezoidale cromata, i fari a LED autolivellanti e il paraurti incorpora le protezioni sottoscocca.

La Forester non dimentica le capacità in offroad e oltre alle doti tecniche precedentemente descritte, mette in campo un’altezza da terra di 22 cm e angoli di rampa, attacco e uscita tipici dei fuoristrada, rispettivamente di 20,2°-21°-25,8°. La presenza dell’X-Mode implementato nelle funzioni con due scelte offre ulteriore sicurezza quando il fondo diventa più scivoloso. La prima Snow/Dirt si utilizza quando la strada si presenta ricoperta di neve o ghiaia; la seconda Deep Snow/Mud si deve inserire quando il percorso diventa più difficile e si corre il rischio di rimanere bloccati. Il funzionamento è stato personalmente verificato portando la vettura su una pista usata da appassionati di veicoli offroad, il tutto reso ancora più complicato dalla presenza di fango dopo le abbondanti piogge di fine mese. Test superato senza troppi problemi nonostante montassimo dei semplici pneumatici invernali.

Come tutte le Subaru di ultima generazione l’aspetto di sicurezza attiva e assistenza alla guida è affidato al sistema EyeSight, un elemento adottato da oltre 2,7 milioni di veicoli nel mondo. Si basa su una doppia telecamera stereo in grado di riconoscere situazioni di pericolo avvertendo il guidatore con dei segnali acustici o visivi e intervenendo su sterzo e freni se necessario.

La lista dei sistemi è completa e prevede di serie l’Adaptive Cruise Control, il Lane Sway e Departure Warning, il Lead Vehicle Start Alert,  l’ Emergency Lane Keep Assist, il Pre-Collision Braking System, il Pre-Collision Throttle Management e l’EyeSight Assist Monitor.

All’interno lo schermo al centro della plancia controlla le funzioni di infointrattenimento oltre alle connessioni per lo smartphone con i protocolli Apple CarPlay e Android Auto mentre il display multifunzione posto al di sopra informa sullo stato del veicolo aggiungendo una schermata per vedere il flusso di energia tra i motori ed una specifica quando si inserisce l’X-Mode in fuoristrada. Tre gli allestimenti in vendita, Free a 35.500 euro, Style a 38.500 e Premium a 43.000.

 

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