SUBARU XV
Pronta a cogliere le opportunità del mercato – che gli ultimi provvedimenti anticrisi più che mai e una volta di più punitivi nei confronti dell’auto si spera non annullino – Subaru entra d’autorità nel settore delle crossover compatte, uno dei pochi
Lo fa con un modello che ha non pochi argomenti positivi su cui contare, il primo dei quali è lo stile, fondamentale per una preliminare valutazione di qualunque nuovo modello ambisca entrare per la prima volta nella “shopping list” dei potenziali acquirenti. Da questo punto di vista il risultato ottenuto da Masahiko Kobayashi, responsabile del design Subaru è piacevole e convincente e soprattutto coerente con il target di riferimento in particolare: giovani, famiglie con figli piccoli, donne, professionisti dalla vita attiva. E’ un riuscito mix di sportività ed eleganza, con muscoli esibiti, ma senza ostentazione e con evidente attenzione all’aerodinamica.
Si può quasi parlare di una “grossa coupé” a quattro porte, ma con tanto spazio per i cinque occupanti ammessi e per i bagagli, da 380 a 1.270 dmc utili.
Gli ingombri non imbarazzano di certo e tolgono ogni negatività al concetto stesso di SUV, 4,45 metri di lunghezza, 1,78 di larghezza, 1,57 di altezza. Non sarà quindi un problema la circolazione in città e il parcheggio e lo abbiamo sperimentato nel traffico davvero complicato di Firenze.
Con un’altezza da terra tipica da veicolo fuoristrada (22 cm) l’XV offre una posizione di guida tale da permettere il completo controllo della strada, mentre la visione nelle manovre di retromarcia è assistita da una provvidenziale telecamera.
Il vantaggio specifico del modello viene dalla peculiarità tutta Subaru dei suoi motori “boxer” (cilindri contrapposti) quindi piatti e perfetti per tenere basso il baricentro del veicolo e regalare una superiore stabilità in marcia e in frenata.
Quelli a benzina sono di 1.600 cc a due livelli di potenza, 114 e 150 CV con 150 e 196 Nm di coppia; segue un 2.000 cc turbodiesel da 147 CV e 350 Nm di coppia. Le velocità di punta vanno da 175 a 198 km/h e l’accelerazione da 13,8 a 9,3 secondi.
A tenere i consumi medi entro i confini di 6,3 e 6,9 l/100 km per i benzina e a un ragguardevole 5,6 l/100 km concorre il sistema Start&Stop automatico.
Sono motori sviluppati ex-novo per le caratteristiche di guida europee che il turbodiesel interpreta in modo particolarmente efficace e brillante grazie anche alla nuova trasmissione compatta e leggera Lineartronic a variazione continua del rapporto CVT.
Per i benzina sono invece previsti cambi manuali a 5 o 6 marce.
Resta da dire della trazione integrale Symmetrical AWD senza la quale una Subaru non sarebbe tale.
In relazione al tipo di cambio presente si trovano due diversi differenziali: con ripartizione attiva della coppia “Lineartronic” a controllo elettronico e con giunto viscoso per i cambi manuali con ripartizione 50:50.
Si dispone quindi sempre della miglior motricità anche in caso di perdita di una ruota o di un asse su terreni a scarsa aderenza, con il relativo surplus di sicurezza.
In questa direzione rivelano tutta la loro utilità, tra gli altri dispositivi, gli airbag perimetrali e anche per le ginocchia, il sistema che assiste nelle ripartenze in salita, la protezione per i pedoni, il servosterzo elettrico e le efficienti sospensioni anteriori a montanti separati e posteriori a doppio braccio oscillante che assorbono disinvoltamente rollio e beccheggio.
Quanto alle dotazioni di confort, intrattenimento e collegamento con il mondo esterno l’XV accetta senza problemi i confronti con le berline meglio allestite.
Comfort e Trend i livelli di allestimento per le motorizzazioni benzina, mentre per il diesel si aggiunge il top Exlusive.
Prezzi da 22.800 a 32.000 euro.