Suzuki Jimny Shinsei

Un giallo scritto in stile Anni 70.

18 Oct 2016 motorpad.it
Suzuki Jimny Shinsei

Sempre proiettata verso il futuro, l’industria giapponese sembra poco associata al concetto di “classico”. Eppure vi sono delle geniali eccezioni, una su tutte quella del Suzuki Jimny, talmente fedele a se stesso, da divenire icona del veicolo fuoristrada leggero.
Epigono di una storia che dura da più di 40 anni, vede la sua espressione più recente nella serie speciale Suzuki Jimny Shinsei, fortemente voluta dalla nostra filiale esclusivamente per il mercato italiano, per festeggiare la maggiore età raggiunta oggi dal Jimny.

 

Realizzata in 100 esemplari numerati con una targhetta individuale posta sul pavimento, la serie Shinsei si riconosce subito per il solido colore “Dark Yellow 70”, che replica perfettamente la tinta del “Suzukino” LJ20, arrivato in Europa nei primi Anni 70 in quantitativi da contagocce.
A differenza della progenitrice, il Jimny Shinsei è a cabina chiusa, con quattro posti e, naturalmente, perfettamente a norma con gli obblighi attuali, inclusa l’omologazione Euro6 e il rispetto della direttiva 459/2011 A/CE per la protezione del pedone in caso di urto.

L’allestimento di serie comprende un tetto apribile elettricamente, in tela multistrato realizzato realizzato dalla Webasto, un display da 6.2 pollici in plancia completo di navigatore satellitare, finiture nello stesso colore giallo dell’esterno, retrovisori e slitte in tinta bianco lucido e, particolare che gli off-roader” più tradizionalisti apprezzeranno molto, le ruote in lamiera d’acciaio in nero antigraffio (pneumatici 205/70R15).

 

Per il resto, l’equipaggiamento è quello del Jimny in versione top Evolution+, con sedili anteriori anatomici misto pelle/tessuto, climatizzatore e, naturalmente, la trazione integrale AllGrip Pro con la disponibilità delle marce ridotte, merce ormai rara da trovare e preziosa. Utili l’indicatore della marcia inserita, come pure il TPMS per il monitoraggio della pressione pneumatici.
Il motore non è cambiato, rimanendo il 1.330 cc a benzina con fasatura variabile da 85 CV e 110 Nm. Una voce fuori dal coro fra i tanti SUV sempre più grandi di motore e ingombranti nelle dimensioni.

Il Jimny Shinsei si conferma invece ben specializzato ma anche poliedrico. Su strada il rapporto peso/potenza è accettabile, permettendo al “Suzukino” di tenere il passo nel traffico senza affanno, mentre le sospensioni di pura indole fuoristradistica (assi rigidi ant. e post.) hanno mostrato di potere dare un adeguato confort anche su strada.

Dove invece il nostro Shinsei diventa la lepre da raggiungere è nel fuoristrada più specialistico. Le dimensioni di soli 3785 x 1645 mm, l’altezza da terra di 190 mm, gli angoli di attacco, dosso e uscita di 34°, 31° e 46°, la massa di soli 1060 kg, l’innesto della trazione integrale con riduttore, il ridottissimo raggio di sterzata e la possibilità di disinserire il controllo di stabilità ESC fanno sì che il veicolo riesca ad affrontare ostacoli impegnativi e forti pendenze con una naturalezza e un’efficacia che fa comprendere perché ancora oggi il Jimny abbia tanti aficionados fra chi fa dell’off-road vero, per sport o per lavoro.

La serie limitata Shinsei è in corso di realizzazione e sarà disponibile fra febbraio e marzo 2017, al prezzo orientativo di 23.000 euro. Con un ordine speciale sarà possibile avere la Shinsei con il cambio automatico a 4 rapporti, nel listino a 1.300 euro di supplemento. 

 

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