SUZUKI SWIFT SPORT
Adesso è chiaro che le GT di temperamento e ricche anche di una buona dose di esclusività sono una realtà anche in formato “tascabile”.
Lo prova la Suzuki Swift Sport berlinetta (3,89 metri di lunghezza) tutto pepe che, senza troppa ostentazione, si fa riconoscere esteriormente con eleganza e discrezione: un po’ di aggressività nel frontale, uno spoiler posteriore, due scarichi e uno scivolo (solo estetico) al posteriore.
Guardandola bene, ma soprattutto guidandola, si avvertono anche i dieci millimetri di abbassamento della carrozzeria a tre porte, in attesa di quella a cinque che arriverà in seguito, e dai freni anteriori autoventilanti che si intravvedono dalle ruote in lega da 17” dal disegno sportivo.
Il resto viene dall’allestimento interno con priorità per i sedili conformati che trattengono bene in curva, dalla plancia con strumenti che, non a caso, ricordano che Suzuki produce anche ottime moto, dal volante con comandi multifunzione dalla salda impugnatura, dall’accensione a pulsante e dalla pedaliera in alluminio antiscivolo.
La vivace dinamica di marcia è frutto del motore 1.600 cc a benzina da 136 CV e 160 Nm di coppia da andare a cercare attorno ai 4.000 giri e capace di spingersi allegramente fino a 7.000 giri. Lo asseconda il cambio a sei marce ben rapportato e uno sterzo abbastanza diretto che mette le ruote con precisione là dove decide il pilota e che esalta la maneggevolezza del mezzo non dovuta, quindi, dalle sole dimensioni compatte. Velocità massima di 195 km/h e scatto da 0 a 100 in 8,7 secondi.
Per sfruttare al meglio il modello, ma anche per esprimere in sicurezza le proprie qualità di guida, a chi acquista questa Swift Sport entro gennaio 2012 viene offerto anche un corso di guida sicura "Swif&Safe" con prove di due giorni in circuito.
L’allestimento unico a listino a 17.900 euro comprende, tra l’altro, il climatizzatore automatico, i fari allo xeno, gli specchietti ripiegabili, la vernice metallizzata o perlata, Bluetooth, radio CD e 7 airbag.