VOLVO V40
Nel trafficatissimo “segmento C” del mercato vanno sempre più acquisendo importanza i modelli “Premium”.
Sono quelle berline dalle ambizioni che sconfinano nella categoria superiore dalla quale mutuano molte dotazioni e tecnologia d’avanguardia; ragione per cui spesso vengono scelte da chi rinuncia all’ostentazione di auto più importanti, ma non alla sostanza ed alla qualità. In bello stile.
E’ qui che arriva la Volvo V40, nome ben noto nell’offerta della casa svedese recuperato per un modello completamente nuovo.
Si tratta, questa volta, di una “hatchback” cinque porte che anche nello stile dinamico ed elegante, fonde il meglio tre tipologie d’auto: un po’ berlina per famiglia, un po’ station wagon e un po’ anche coupé con una buona dose di sportività.
Nell’abitacolo si respira un’aria tipicamente scandinava nella razionale organizzazione dello spazio, nei materiali e nell’attenzione ai dettagli e sono di prim’ordine, nei tre livelli classici di Volvo - Kinetic, Momentum e Summum - le dotazioni confort, infointrattenimento, assistenza alla guida e sicurezza.
Partendo dell’innovativo airbag che si preoccupa di salvaguardare anche l’utente più debole della strada, cioè del pedone, c’è, di serie o a richiesta, tutto quello che equipaggia la più dotata delle ammiraglie.
Si arriva a sofisticazioni che includono tre temi grafici per l’illuminazione delle informazioni: Ambra per creare atmosfere di relax, Eco (verde) per viaggiare al risparmio e Performance (rosso) se si è dotati di piede pesante e sono addirittura 7 le possibili modalità di illuminazione in rapporto anche all’umore del pilota. C’è poi, sul piano funzionale, una zona bagagli su due livelli, il serbatoio senza tappo e la leva del cambio illuminata, utilissima nella marcia notturna.
La dinamica di guida è affidata alle due supercollaudate famiglie di motori T3 – T4 e T5 a benzina e D2 – D3 e D4 diesel.
Nel primo caso le potenze sono rispettivamente di 150, 180 e 254 CV; nel secondo di 115, 150 e 177 CV.
Del benzina più potente è perfino ovvio sottolineare l’esplosività del rendimento in accordo con il cambio automatico a sei rapporti dalla istantanea risposta e ben assecondata da uno “chassis dinamico” rigido come si conviene, da uno sterzo servoassistito elettronicamente, dal sistema di controllo dell’angolo di rollio e dal quello che impedisce il bloccaggio delle ruote per l’azione del freno motore. Davvero non poche confidenze o manovre al limite vengono tranquillamente assorbite.
Del diesel d’ingresso è egualmente importante rimarcare l’efficienza con 3,6 litri/100 km di consumo medio dichiarato e 94 g/km di CO2.
In ogni caso si apprezza anche l’eccellente insonorizzazione. In negativo, invece, la ridotta visibilità posteriore/laterale data l’ampiezza del montante C; nelle manovre lente e di parcheggio può sopperire la telecamera posteriore, mentre per segnalare le auto in fase di sorpasso entra in funzione il controllo dell’angolo negativo.
Disponibile da settembre la Volvo V40 sarà a listino con prezzi che partono da 24.450 euro per i benzina e da 24.950 per i diesel.