Volvo XC 90

Nuova vita stilistica, tecnica e di immagine per la XC 90, un successo annunciato per Volvo.

Nel trafficato settore dei SUV Premium di alto standing e cospicua dotazione tecnica e alta qualità costruttiva arriva la nuova Volvo XC90 modello di grande peso strategico per la casa svedese controllata dalla cinese Geeley (500.000 auto vendute in Cina con questo marchio, escludendo le joint-venture con altri brand).

È stata presentata nel 2002 totalizzando da allora 636.000 unità e nella nuova veste è stata una delle maggiori attrazioni dell'ultimo Salone di Parigi mettendo a rumore l'area di appartenenza per la ricchezza e l'interesse della proposta.

È il primo modello che nasce sull'inedita piattaforma SPA sulla quale prenderanno forma le prossime Volvo e offrendo, per l'occasione, dimostrazione concreta (e convincente) del nuovo linguaggio stilistico che coinvolgerà anche le future V70 e S80.

In misure d'ingombro di 4,95 mt in lunghezza, 2.0 mt in larghezza e 1,78 in altezza, Anders Gunnarson per gli esterni e Robin Page per gli interni hanno messo su strada un veicolo di grande personalità e presenza nel pieno e dichiarato rispetto della peculiarità del design scandinavo che ha come prima regola la semplicità e l'utilizzo di materiali naturali. A questo si aggiunge una immediata impressione di stabilità e potenza.

Di generosa e confortevole accoglienza l'abitacolo che al pilota offre un favorevole controllo della strada e del "dialogo" con il mezzo con tutte le funzioni accorpate nel display centrale. Agli occupanti propone un ambiente spazioso e luminoso che, nei vari gradi di allestimento, Kinetic, Momentum, Inscription e R-Design, risponde ad ogni esigenza di gusto, interconnessione, confort e sicurezza.

Il bagagliaio varia la sua capacità da 314 dmc con 7 persone a bordo, a 721 con 5 a 1.868 con solo i primi due posti occupati.

Sono inoltre due le personalità della XC 90, Urban e Rugged più caratterizzata in chiave off-road (in circolazione da settembre). 

Un capitolo a parte, nelle migliori tradizioni Volvo, merita la sicurezza per la quale in Volvo dichiarano il loro atteggiamento di partenza con la seguente affermazione di principio: "Nessun morto a bordo di una Volvo o con il coinvolgimento di una Volvo", impegnativo obiettivo da raggiungere nel 2020.

Significa in concreto attribuire alla sicurezza attiva, passiva e, in particolare, preventiva una centralità assoluta.

Entrano in gioco, oltre a tutte le tecnologie e sistemi che sono ormai patrimonio normale a questi livelli anche il City Safety che protegge chi sta fuori della XC90, cioè i pedoni e i ciclisti, funzionando a qualsiasi velocità, riconoscendo anche i veicoli che arrivano in senso contrario, per esempio in un incrocio.

Debutta l'Off Road Protection che prepara l'abitacolo ad una imminente uscita di strada con i sedili che disperdono energia per alleggerire la pressione sulla spina dorsale.  Il Pilot Assist per la guida autonoma fornisce una visione a 360 gradi  per la guida autonoma.

Sostanziali innovazioni per i motori. Sono della nuova famiglia Drive-e e tutti 4 cilindri sovralimentati che eliminano quelli più frazionati a 5 e 6 cilindri.

Sono il diesel D5 da 225 CV e 470 Nm e il benzinaT6 da 320 CV e 400 Nm per consumi medi dichiarati rispettivamente di 5,8 e 7,7 l/100 Km.

In autunno arriverà un D4 da 190 CV.

Silenziositá, efficienza, coppia generosa disponibile con grande e costante progressione sono le loro qualità condivise assistite da un cambio automatico a 8 velocità.

Non mancherà un Twin Engine, cioè il T8 ibrido, che accoppia il benzina con una unità elettrica montata al posteriore; il consumo medio dichiarato scende a 2,1 l/100 Km.

In questo caso il prezzo sale a 82.550 euro con i sette posti contro i 56.350 della versione d'accesso D5 AWD 5 posti, i 57.900 della versione a 7 posti Kinetic. La D4 che arriverà entro l’anno e che diventerà l’entry level del modello partirà da 52.550 euro.