Abarth 124 Rally
Abarth ritorna nei Rally con la 124 ispirata al passato.
Presentata per la prima volta al Salone di Ginevra come concept l’Abarth 124 Rally è diventata in breve una realtà visto il gradimento e le richieste. Per farsi conoscere meglio ha iniziato un mini-tour facendosi vedere prima alla 100° edizione della Targa Florio prova valida per il Campionato Italiano Rally e poi è al Rally d’Italia-Sardegna gara del Mondiale WRC.
Nell’aspetto esteriore la nuova 124 rally, riporta subito alla memoria i ricordi del mondo delle corse su strada e per la presentazione ha scelto i colori giallo/rosso usati negli anni ’70 dalla squadra ufficiale; l’ultima apparizione di quest’auto con il team torinese nel mondiale è avvenuta al Rally di Montecarlo del 1976 prima di essere sostituita nelle competizioni da una delle icone dello sport motoristico, la 131 Abarth.
Sviluppata sulla base della 124 Spider appena presentata, sfrutta tutta l’esperienza della Squadra Corse Abarth e vuole riportare lo Scorpione al suo ruolo da protagonista nei rally. È omologata all’interno della categoria FIA-GT e la scheda tecnica vede sotto il cofano il 1.800 cc turbo, bialbero ad iniezione diretta con potenza portata 300 CV a 6500 g/min, accoppiato a un cambio sequenziale a 6 marce con shift paddles, alla trazione posteriore e al differenziale autobloccante meccanico.
Il motore è montato dietro l’asse anteriore e la capote è stata sostituita da un hard top fisso in fibra di carbonio. Si ottiene così una distribuzione dei pesi con una leggera prevalenza al retrotreno, in modo da assicurare la massima motricità anche in condizioni di bassa aderenza.
La struttura è rinforzata con una “roll cage” di sicurezza che ha anche il compito di aumentare la rigidità torsionale e irrobustire i punti di attacco dei “top mounts”, senza dimenticare ricerca della ergonomia per la disposizione dei comandi interni e lo spazio disponibile in abitacolo. Tutti i comandi principali sono sul volante (motore e traction control) mentre quelli secondari sono nel tunnel (mappature gara e trasferimento).
Per le sospensioni riprende lo schema della 124 Spider con quadrilatero alto anteriore e il multilink posteriore ora montati su specifici sub frame. Questo permette di lavorare sul set-up della vettura con un’ampia regolazione degli angoli, un’escursione maggiore per i fondi difficili e, soprattutto, ammortizzatori idraulici a quattro vie che configurano il comportamento in compressione ed estensione e la risposta alle alte o basse frequenze.
Un altro richiamo alla tradizione del marchio lo troviamo nel codice identificativo del progetto, SE 139, che si rifà direttamente a Karl Abarth dove la lettera S significa Sport mentre E sta per Experimental. Il numero è progressivo e ricorda che nei 67 anni di storia sono ben 139 le auto da corsa sviluppate, praticamente due ogni anno.
Per chi volesse informazioni tecniche e commerciali può consultare il sito www.racing.abarth.com o scrivere a 124rally@abarth.com