Aria di gioventù nel Campionato Italiano Rally

Giovani leve balzano alla ribalta dei campionati junior, produzione e nei trofei monomarca.

29 Mar 2015 motorpad.it
Aria di gioventù nel Campionato Italiano Rally

Se la vittoria di Alessandro Perico nella gara iniziale del tricolore rally 2015, ha dato nuova linfa al bergamasco, vero “privato di lusso”, rinfocolando l’idea del “si… può… fareee…”, la 38a edizione del Rally del Ciocco ha segnalato giovani piloti che vedono nella specialità un trampolino di lancio verso il professionismo del volante.

Spesso la giovane età, oltre a non permettere programmi faraonici, si accosta a campionati propedeutici il cui scopo primario è quello di fare esperienza, macinare chilometri e verificare momenti agonistici legati a diversi aspetti racing come forature, meccaniche da rispettare a causa di budget limitati. Grazie a queste peculiarità il Rally del Ciocco ha dato un’immagine attiva e sana  del vivaio italiano, anche per la positiva iniziativa dell’Aci team Italia, che quest’anno favorirà il debutto nel mondiale di giovani promettenti come Testa, Andolfi e Crugnola.

La battaglia tra i numerosi concorrenti del Tricolore Junior è stata straordinaria, così come le sfide degli iscritti nei trofei dove le vetture sono quasi di serie, con preparazioni finalizzate a garantire il massimo della sicurezza piuttosto che prediligere potenze motoristiche o telai rinforzati. Esempio pratico è il Suzuki Rally Trophy, giunto alla 2a edizione e valido anche per il trofeo ACI R1, riservato alle auto con specifica preparazione di gruppo R1. Ben 13 le Swift sport 1,6 in gara insieme ai concorrenti del CIR. Una bella sfida, con percorso completo e non limitato alla sola 1a tappa, che ha visto il trionfo di Gubertini, risultato il più veloce in 8 speciali. Ai posti d’onore Uliana e Amorisco che hanno preceduto il lombardo Sarasera ed il siciliano Denaro.

Sette invece le Renault Twingo R2 Top al via del trofeo dedicato, con Bernardi vittorioso davanti a Panzani (attardato da problemi risolti dall’ottimo lavoro del team Gima autosport) e a Bottoni, con l’equipaggio rosa Federighi-Spinetta al quarto posto. Nel Trofeo Clio, ennesimo target di casa Renault, è il modello R3T della RS sport a dominare, con Andolfi jr. alla guida. Una leadership maturata dall’uscita di Ferrarotti  e dal ritiro del favorito Rossetti già alla 2a PS. Dalla prossima gara (Sanremo) saranno 5 le Clio R3T al via e la lotta si preannuncia agguerrita.

Dominio incontrastato della Peugeot 208R2 invece nel campionato junior, dove Giuseppe Testa dell’Aci team Italia è il primo leader di stagione. L’abruzzese ha avuto nel piemontese Tassone (ufficiale junior team Peugeot) un rivale valido e di rango, ma anche Panzani con la Twingo ha segnato ottimi tempi. Chi ha sorpreso a livello assoluto è De Tommaso, giovanissimo, 19 anni e vero “piede di piombo” mentre il veneto Scattolon, che lo scorso anno ha dominato il campionato junior, ha debuttato in quello Produzione vincendo la speciale classifica al volante alla Renault R3C.  Giovani promesse e podio a sorpresa, il tricolore rally è partito col piede giusto. Farà il bis a Sanremo, a metà aprile?

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