Brembo Gp Germania
Il Gp di Germania secondo i tecnici della Brembo.
Il 12° appuntamento del Campionato del Mondo di Formula 1 si terrà sulla pista di Hockenheim riportando il GP di Germania in calendario dopo un anno di assenza.
È uno dei circuiti più veloci della stagione con medie che superano i 220 km/h, con la prima parte molto rapida che non presenta grandi staccate, mentre da curva 8 in poi diventa importante il carico aerodinamico. Secondo i tecnici Brembo, che hanno classificato le 21 piste del Mondiale usando una scala da 1 a 10, Hockenheim rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni, con un indice di difficoltà di 6
I piloti fanno ricorso ai freni solo 8 volte ogni giro per una percentuale del 19 % sulla durata complessiva della gara. Nemmeno una di queste è classificata dai tecnici Brembo come impegnativa per i freni, 7 sono di media difficoltà e solo una è light.
Il punto di maggiore attenzione va dedicato al tornantino Spitzkehre (curva 6) dove le monoposto arrivano a 333 km/h e frenano per 1,49 secondi, per scendere a 70 km/h in soli 126 metri pari ad una decelerazione di 4,3 g. Si tocca la velocità massima e la minima del tracciato in pochi metri.
Invece, considerando lo sforzo sul pedale, il valore più alto (132 kg) è esercitato alla Einfahrt (curva 2) e alla curva 8, anche se con un tempo di frenata è minore perché la velocità di arrivo non supera di molto i 300 km/h. Le monoposto con freni Brembo hanno vinto 19 edizioni del GP di Germania, di cui 4 con Michael Schumacher.
Le gomme scelte per la gara sono White medium, Yellow soft e Red supersoft.
Due anni fa nel 2014 si è tenuta l’ultima edizione vinta da Nico Rosberg con una strategia di due soste mentre il suo compagno di squadra Lewis Hamilton è arrivato terzo con una strategia sprint su tre soste, recuperando 17 posizioni dopo essere partito 20° in seguito ad un incidente in qualifica.
Posizionato nel Land Baden-Wurttemberg, l’Hockenheimring ha ospitato il GP di Germania dal 1977 al 2006 (fatta eccezione per il 2005), sostituendo il Nurburgring dopo l’incidente di Niki Lauda del 1976. Dopo essere stato ridisegnato da Hermann Tilke, che ha eliminato i lunghi e veloci rettilinei, si è alternato con il nuovo Nurburgring, conservando la titolarità della gara solo negli anni pari: 2008, 2010, 2012 e 2014.
É questa l’ultima gara prima della pausa estiva di due settimane, che ha fatto del mese di luglio con quattro gare uno dei momenti cruciali per il Mondiale.