F1 GP Russia - Hamilton vince. Vettel a - 50 punti
Era nell’aria per due buoni motivi. C’era tutto per Hamilton per mettere nel suo lussuoso palmares la 70ª vittoria, l’ottava stagionale, e per prenotare il 5º titolo mondiale piloti. C’era la prova di forza nella conquista della Pole che metteva Bottas nelle migliori condizioni per controllare la partenza e, quindi, mettersi agli ordini di scuderia puntualmente arrivati a favore del caposquadra. C’era evidente una perdita prestazionale della Ferrari che, obiettivamente ha perso una montagna di punti a partire da Monza.
Adesso qualcuno, ferito nell’amor patrio sportivo, straparla di “vittoria senza gloria” per la Mercedes. Schiocchezze! Come un regalo una vittoria, specie in proiezione mondiale, non si può metterla a rischio o peggio buttarla via e di eventi simili è piena la storia del motorismo sportivo. “Meglio prendere critiche che perdere punti” concluderà Toto Wolf” con comprensibile realismo.
La cronaca della gara non può chiudersi senza conservare nella memoria la straordinaria corsa di Verstappen, lo straordinario strappo in partenza che dal fondo dello schieramento l’ha portato ai molti giri in testa alla gara e al 5º posto finale davanti a Ricciardo che non avrà più come compagno di team i, prossimo anno. Un bel modo per farsi il regalo de 21 anni e per riconfermarsi, già oggi, la stella di domani.
Si riparte, immaginiamo con quale morale in Ferrari, tra una settimana in Giappone dove una vittoria rossa manca da una vita.