FERRARI F150
È dedicata ai 150 anni del’Unità d’Italia la sigla scelta da Ferrari per la nuova F1 per la stagione 2011 che oggi ha debuttato con tante novità tecniche.
Un binomio tra la Rossa e l’Italia ancora più stretto nell’alettone posteriore dove “sventola” il tricolore.
“L’importante è che vinca molte gare” ha dichiarato il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo “e non importa se è brutta”, come qualcuno ha dichiarato evidentemente con un giudizio estetico del tutto personale.
Sul pensiero del presidente si è allineato anche il pilota spagnolo Fernando Alonso cha ha ribadito le motivazioni sue e della squadra per vincere dopo un anno che definito “fantastico” insieme al team. A fianco di Alonso viene confermato Felipe Massa reduce da un’annata 2010 molto difficile.
L’ambiente è carico e la presenza in sala di tutti i vertici Fiat da Marchionne a John Elkann ha ancora una volta la fiducia di tutti e le giuste ambizioni
La nuova F150 è il frutto dei regolamenti in vigore da questa stagione a cui dovranno adattarsi molto in fretta anche i piloti,
Un lavoro molto importante quello svolto dai tecnici guidati dal team manager Stefano Domenicali affiancato da Aldo Costa (resp. progetto), Nikolas Tombazis (aerodinamica) e Luca Marmorini (motore) tanto che la F150 segna una svolta rispetto alle precedenti monoposto costruite.
Prima grande novità è l’aerodinamica che vieta l’utilizzo del doppio diffusore e dell’ala posteriore soffiata (quella che veniva attivata da un movimento del braccio o della gamba del pilota). Viene però prevista sull’alettone posteriore la possibilità di variare in alcune situazioni di corsa l’ala rendendola così mobile attraverso un comando elettroidraulico.
Ritorna anche il Kers, il sistema di recupero dell’energia cinetica, che ha comportato la modifica del serbatoio per poter collocare le batterie.
Modificata la scocca con la parte frontale più alta (come la Red Bull) e le prese d’aria laterali e quella sopra al pilota e riviste completamente le sospensioni anteriore e in particolare quella posteriore sempre di tipo push-rod (puntone) studiata per adattasri all'estrattore, al cambio di dimensioni ridotte e agli scarichi bassi.
Quella vista oggi non è la versione definitiva per quanto riguarda gli alettoni, soprattutto quello anteriore che verrà sviluppato e adattato nei primi test che partiranno il 1 febbraio a Valencia dove la Ferrari lavorerà molto sull’affinamento con i nuovi pneumatici Pirelli.
Il motore è lo stesso dello scorso anno, lo 056, dato che il regolamento non prevede di poterlo modificare.
La F150 è la cinquantasettesima F1 costruita dalla Ferrari.