Ford ritorna in Formula 1 nel 2026
La Formula 1 sta interessando sempre di più le grandi case automobilistiche e l’annuncio del ritorno di Ford nella massima categoria del motorsport è una di quelle notizie che conferma questa tendenza.
La data del rientro è quella della stagione 2026, quando cambieranno i regolamenti sui motori e la casa americana si legherà a Red Bull Powertrains per una partnership tecnica strategica di lungo periodo, per lo sviluppo della prossima generazione di propulsori.
Dopo più di due decenni d’assenza, fornirà i motori ai team Oracle Red Bull Racing e Scuderia AlphaTauri fino almeno al 2030.
“Questo è l’inizio di un entusiasmante nuovo capitolo nella storia del motorsport di Ford, iniziata quando il mio bisnonno vinse una gara grazie alla quale si concretizzò la possibilità di fondare l’azienda” - ha commentato Bill Ford, Executive Chair. “Ford, insieme ai campioni del mondo in carica, Oracle Red Bull Racing, torna ai vertici di questo sport, portando la lunga tradizione di innovazione, sostenibilità ed ora anche di elettrificazione su uno dei palcoscenici più visibili al mondo”.
Per arrivare preparati la collaborazione inizierà già a partire dal 2023, e i lavori si concentreranno sulla base del nuovo regolamento tecnico, per sviluppare la power unit che prevede un motore elettrico da 350 kW e un nuovo motore a combustione, in grado di utilizzare carburanti completamente sostenibili.
Ford metterà a disposizione le competenze tecniche in tutte le aree in cui potrà dare del valore aggiunto al team campione del mondo in carica in particolare nello sviluppo del propulsore termico, delle batterie e del motore elettrico, nonché il software di controllo e di analisi dell'unità di potenza.
"È fantastico, grazie a questa partnership, poter dire ben tornata Ford in Formula 1”, ha dichiarato Christian Horner, Team Principal e CEO di Oracle Red Bull Racing. “In qualità di produttore indipendente di propulsori, avere la possibilità di beneficiare dell'esperienza di un costruttore come Ford ci mette in una buona posizione rispetto alla concorrenza. E’ un costruttore ricco di storia, che abbraccia molte generazioni. Da Jim Clark ad Ayrton Senna e Michael Schumacher, il curriculum parla da sé. Per noi di Red Bull Powertrains iniziare un nuovo capitolo di questa storia, come Red Bull Ford, è entusiasmante. Il 2026 è ancora lontano, ma per noi il lavoro è già iniziato, perché stiamo guardando a un nuovo futuro e alla continua evoluzione di Oracle Red Bull Racing”.
L’ultima stagione dell’ovale Blu in Formula 1 risale al 2004 ma il legame con le monoposto risale addirittura al 1967 quando debuttò l’incredibile Ford Cosworth DFV (Double Four Valve) V8 che ha conquistato 10 titoli mondiali tra i costruttori ed è stato il motore che più longevo della storia, rimanendo in servizio fino al 1988. La prima vittoria con il V8 arriva con Jim Clark su Lotus nel 1967 (al GP d'Olanda), mentre l'ultimo pilota a vincere un GP è Michele Alboreto nel 1983 su Tyrrell a Detroit. Il primo titolo mondiale arriva nel 1968 con Graham Hill con la Lotus, mentre Keke Rosberg, con la Williams, è stato l'ultimo ad ottenere il mondiale con questo motore nel 1982.
Sempre per la F1 Ford ha realizzato anche un V10 che ha corso fino al 2004.
Nel 2026, Ford sarà l'unico costruttore a competere in tutte le gare di motorsport, e oltre alla F1, sarà al via nel WEC e in IMSA, (tra cui la 24 Ore di Le Mans con Mustang GT3), nel WRC con la Ford Puma Hybrid Rally1 M-Sport, nella Baja 1000 con Ranger Raptor e Bronco, nella NASCAR, NHRA e Supercars con Mustang.
L’arrivo di Ford segue quanto già annunciato da Audi che entrerà anch’essa nel 2026 in Formula 1 attraverso l’acquisizione del team Sauber ed anche Honda ha annunciato un programma per il proprio rientro, mentre per Cadillac si è in attesa di una conferma.