Formula 1 GP del Belgio
Adesso, salvo miracoli, si può davvero considerare chiuso il discorso per il Campionato Mondiale di Formula 1.
La vittoria di Vettel a Spa ha segnato in maniera decisa l’andamento della stagione, non solo perché riporta al successo il pilota tedesco dopo tre GP (l’ultimo era stato a Valencia per il GP d’Europa) ma perché allunga ancora il gap con il più diretto degli inseguitori portandolo a 92 punti.
Una situazione di tutta tranquillità visto che oltre ad avere praticamente quattro gare di vantaggio, troviamo in classifica generale al secondo posto, Mark Webber che, fresco di rinnovo in squadra, non sarà certo invogliato dal Team ad attaccare il, per altro inattaccabile, compagno di squadra.
Tra l’altro l’australiano, secondo ieri a completare la doppietta RBR e sicuramente veloce e combattivo, è l’unico dei piloti di vertice del Mondiale a non avere ancora vinto una prova quest’anno.
Con questa, invece, siamo a sette vittorie di Vettel su 12 gare disputate e a confermare la sua superiorità ci sono anche le 9 pole position, 4 secondi posti, 1 quarto posto e piazzamenti sempre a punti in tutte le gare.
La cronaca della gara di Spa è comunque ricca di episodi e ha sicuramente divertito gli appassionati.
Ad attaccare Vettel ci ha provato Button ma l’errore in qualifica fatto dalla McLaren lo ha costretto a partire 13° in griglia ed ha compromesso tutto; il terzo posto finale deve quindi essere considerato un ottimo risultato. Molto meglio di quanto ha fatto Hamilton che continua a cadere in errori e comportamenti strani per un Campione del suo livello: la toccata con Kobayashi si poteva certamente evitare.
Capitolo Ferrari. Davvero dura e per molti versi deludente la gara delle Rosse con Alonso che ha dato l’anima, ma che non ha nemmeno potuto difendere un terzo posto più che meritato dagli attacchi di Button appena sono state montate le gomme più dure. Lo spagnolo è stato anche in testa nei primi giri ed aveva lo stesso passo dei vari Vettel, Hamilton, Webber che si giocavano la prima posizione, ma con l’ultimo treno di gomme è cambiato tutto. Sono tornati i problemi di inizio stagione quando l’abbinata freddo e gomme dure mandava in crisi la F2011. A questo punto forse è il caso di cominciare a pensare in ottica 2012 e a domandarsi se Massa è proprio il compagno ideale di Alonso al quale, nel corso della stagione, non è stato del minimo aiuto, almeno nel sottrarre punti agli avversari.
Non si può infine chiudere senza rendere merito a Michael Schumacher che nella giornata che celebrava i suoi inimitabili e indimenticabili 20 anni di Formula1 ha disputato la più bella gara da quando si è rimesso al volante di una monoposto. Partito ultimo sullo schieramento per aver perso una ruota appena uscito dai box nella prima sessione di qualifica, ha centrato un bellissimo 5° posto finale con tanti sorpassi, l’ultimo dei quali, ai danni del suo compagno di squadra Rosberg, vale doppio. La classe non è acqua.
Adesso si va a Monza e inizia il conteggio per vedere dove riuscirà Vettel a chiudere tutti i discorsi anche in termini squisitamente matematici.
Classifica GP del Belgio:
1. Sebastian Vettel - Red Bull Renault 44 giri in 1h26'44"893
2. Mark Webber - Red Bull Renault a 3"7
3. Jenson Button - McLaren Mercedes a 9"7
4. Fernando Alonso - Ferrari a 13"0
5. Michael Schumacher - Mercedes a 47"5
6. Nico Rosberg - Mercedes a 59"7
7. Adrian Sutil - Force India Mercedes a 1'06"1
8. Felipe Massa - Ferrari a 1'11"9
9. Vitaly Petrov - Lotus Renault a 1'17"6
10. Pastor Maldonado - Williams Cosworth a 1'23"9
11. Paul Di Resta - Force India Mercedes a 1'31"9
12. Kamui Kobayashi - Sauber Ferrari a 1'32"9
13. Bruno Senna - Lotus Renault a 1 giro
14. Jarno Trulli - Lotus F1 a 1 giro
15. Heikki Kovalainen - Lotus F1 a 1 giro
16. Rubens Barrichello - Williams Cosworth a 1 giro
17. Jerome D'Ambrosio - Virgin Cosworth a 1 giro
18. Timo Glock - Virgin Cosworth a 1 giro
19. Vitantonio Liuzzi - HRT a 1 giro
Ritirati: J. Alguelsuari - Toro Rosso Ferrari Giro 1; S. Buemi - Toro Rosso Ferrari Giro 7; L. Hamilton - McLaren Mercedes Giro 13; D. Ricciardo - HRT Giro 14; S. Perez - Sauber Ferrari Giro 28.
Giro più veloce: Webber 1'49''883
Classifica Piloti:
1. Vettel 259
2. Webber 167
3. Alonso 157
4. Button 149
5. Hamilton 146
6. Massa 74
7. Rosberg 56
8. Schumacher 42
9. Petrov, Heidfeld 34
11. Kobayashi 27
12. Sutil 24
13. Buemi 12
14. Alguelsuari 10
15. Perez, Di Resta 8
17. Barrichello 4
18. Maldonado 1
Classifica Costruttori:
1. Red Bull 426
2. McLaren Mercedes 295
3. Ferrari 231
4. Mercedes 98
5. Renault 68
6. Sauber 35
7. Force India 32
8. Toro Rosso 22
9. Williams F1 5