Formula 1 GP di Spagna
Urge avversario per fermare Vettel.
Con la vittoria a Barcellona il tedesco ha servito agli appassionati e soprattutto ai suoi avversari un poker di vittorie su 5 Gran Premi disputati (quando non ha vinto è arrivato secondo) e mette una chiara ipoteca al Campionato visto che nemmeno questa volta Hamilton è riuscito a sorpassarlo pur arrivando con solo 6 decimi di distacco.
Ci aveva provato Alonso, davvero in grande forma, che al via era riuscito a sopravanzare tutti alla prima curva con una delle più belle partenze di tutti i tempi della F1.
Da lì ci sono stati 18 giri di illusione con il ferrarista capace di tenere a bada Vettel e Hamilton sempre incollati ale sue ruote in poco meno di un secondo di ritardo.
Poi è successo qualcosa a cui nemmeno il miglior Alonso della stagione ha potuo rimediare. La Ferrari ha dovuto montare le gomme dure ed il feeling tra le Pirelli e la F150 Italia è precipitato sotto zero con la rossa incapace di reagire ai tempi realizzati dalle Red Bull e dalla McLaren. Troppo, anche per il campione spagnolo,che ha dovuto lottare con una tenuta di strada precaria e con pneumatici che non solo si rovinano troppo rapidamente, ma che hanno penalizzato di 2/3 secondi al giro: un abisso incolmabile.
Brutto, infatti, è stato vedere la Ferrari doppiata dopo un così bell’inizio di gara e classificarsi mestamente al 5 posto finale.
Qui la squadra deve intervenire alla svelta perché 67 punti da recuperare, contro simili avversari, potrebbero essere un handicap insuperabile e non vorremmo dover già cominciare a pensare alla prossima stagione.
Tornando a Vettel il tedeschino ha fatto la sua corsa con grande autorevolezza e una volta risolta la pratica Alonso si è dovuto concentrare, nemmeno troppo, sulla McLaren di Hamilton sempre incollato all’alettone, ma mai in grado di sferrare un attacco decisivo.
I due hanno distanziato il resto del gruppo con un ritmo davvero impressionante soprattutto considerando che i rispettivi compagni di team, Button 3° e Webber 4°, hanno accumulato oltre 30 secondi di ritardo.
Tutti gli altri doppiati a partire appunto da Alonso e dalle due Mercedes e questa volta “King” Schumacher è stato davanti a Rosberg. Note positive infine per il due giovani della Sauber capaci entrambi di arrivare in zona punti con il debuttante Perez che prende i primi punti della sua carriera davanti al compagno Kobayashi autore di una gran rimonta dopo un incidente al primo giro.
Adesso solo tre giorni di pausa e da giovedì di nuovo in pista a Monaco. Sperando che per la Ferrari non sia l’ultima spiaggia.
Classifica GP di Spagna
1 - Sebastian Vettel - Red Bull Renault 66 giri in 1h39'03''301
2 - Lewis Hamilton - McLaren Mercedes a 0''600
3 - Jenson Button - McLaren Mercedes a 35''600
4 - Mark Webber - Red Bull Renault a 47''900
5 - Fernando Alonso - Ferrari a 1 giro
6 - Michael Schumacher - Mercedes a 1 giro
7 - Nico Rosberg - Mercedes a 1 giro
8 - Nick Heidfield - Renault a 1 giro
9 - Sergio Perez - Sauber Ferrari a 1 giro
10 - Kamui Kobayashi - Sauber Ferrari a 1 giro
11 - Vitaly Petrov - Renault a 1 giro
12 - Paul Di Resta - Force India Mercedes a 1 giro
13 - Adrian Sutil - Force India Mercedes a 1 giro
14 - Sebastien Buemi - Toro Rosso Ferrari a 1 giro
15 - Pastor Maldonado - Williams Cosworth a 1 giro
16 - Jaime Alguersuari - Toro Rosso Ferrari a 2 giri
17 - Rubens Barrichello - Williams Cosworth a 2 giri
18 - Jarno Trulli - Lotus F1 Renault a 2 giri
19 - Timo Glock - Virgin Cosworth a 3 giri
20 - Jerome D'Ambrosio - Virgin Cosworth a 3 giri
21 - Narain Karthikeyan - Hispania Cosworth a 5 giri
Giro più veloce: Hamilton 1'26"727
Ritirati: Vitantonio Liuzzi - Hispania Cosworth Giro 28
Heikki Kovalainen - Lotus F1 Renault Giro 48
Felipe Massa - Ferrari Giro 58
Classifica Piloti:
1.Vettel 118;
2.Hamilton 77;
3.Webber 67;
4.Button 61;
5.Alonso 51;
6.Rosberg 26;
7.Heidfield 25;
8.Massa 24;
9.Petrov 21;
10.Schumacher 14;
11.Kobayashi 9;
12.Buemi 6;
13.Di Resta, Sutil, Perez 2.
Classifica Costruttori:
1.Red Bull-Renault 185;
2.McLaren-Mercedes 138;
3.Ferrari 75;
4.Renault 46;
5.Mercedes 40;
6.Sauber Ferrari 11;
7.Toro Rosso Ferrari 6;
8.Force India Mercedes 4.