Formula 1 Gp Austria 2016

Week end perfetto per Hamilton che vince il GP d'Austria, il 46 in carriera dopo aver realizzato anche la 54a Pole position e marcato il giro più veloce. Un G.P. con il veleno nella coda nell'ultimo dei 71 giri in programma,  quando la voglia di vincere e l'indomabile competizione tra i due piloti Mercedes ha portato allo scontro in curva pagato carissimo da Rosberg. In quel momento il pilota tedesco ha lasciato sull'asfalto una vittoria che sarebbe stata, oltre che meritata, fondamentale per distanziare di molto il compagno rivale, rovinargli il morale e recuperare gran parte dei punti persi dopo le quattro vittorie d'inizio stagione.

Dove e di chi sia la responsabilità del contatto tra le due Mercedes è materia di grosse polemiche.
Rosberg sostiene che a quel punto era praticamente senza freni e con le gomme al limite; Hamilton obbietta, spavaldamente come da carattere, che la questione "... non è un problema mio" convinto di avere ragione.
A dire dell’incertezza sulla colpe resta il fatto che la punizione a Rosberg è stata relativamente lieve, 10 secondi aggiunti che gli salvano il quarto posto e 2 punti sulla patente sportiva. La verità è che i due più che a vincere pensavano a impedire che vincesse il rivale. Come capita più spesso di quanto si creda nelle corse in pista.

Resta il fatto che la situazione all'interno del team Mercedes si va sempre più deteriorando e che una possibile ulteriore doppietta d'argento è andata in fumo. Bisognerà che il "team principal" e Niki Lauda intervengano con fermezza a stabilire regole chiare e vincolanti.

Per la Ferrari Zeltweg sembrava essere l'occasione per mostrare qualche concreto e fruttuoso progresso. Invece siamo ancora qui a dare tutta l'importanza che merita al terzo posto conquistato all'ultimo giro da Raikkonen e guadagnato con l'involontario aiuto dei due della Mercedes, ma ancora largamente al di sotto delle aspettative.

È anche insufficiente a spiegare la fine di Vettel con quell'inatteso scoppio della gomma che non si sa a chi imputare. Se allo stesso Vettel che potrebbe aver abusato dei devastanti cordoli di Zeltweg che nelle prove hanno provocato un strage di gomme e sospensioni, o alla Pirelli stessa (che non ci fa una gran figura) o al muretto che forse ha confidato troppo nella durata della gomma. Per non dire delle mescole, pressioni e colorazioni arlecchinesche che rendono tutto più complicato e non certo più spettacolare.

Tutto bene, per contro, per l'enfant prodigio e motivatissimo Verstappen. Nel giro secco delle qualifiche dimostra ancora qualche limite, in gara è davvero un martello senza timori reverenziali per nessuno e poco è mancato che tra i due litiganti fosse davvero lui il terzo a godere. Vanno infine da qualche tempo meno bene del previsto la Williams e giovani piloti come Sainz (finito però ottavo davanti a Bottas). Sono stati sostituiti, tra quelli di belle speranze, da Wehrlein (in ottica Mercedes) che con il 10º piazzamento ha portato un punticino alla Manor. Sono tornati alla ribalta gente come Hulkenberg (solo in qualifica) e Button che, quando c'è da guidare sanno bene come si fa.

Tra una settimana si va a Silverstone con molti conti aperti, questioni da definire e rivincite da compiere. 

Ordine d’arrivo

1. Lewis Hamilton (Gbr/Mercedes) 1h27'38''107

2. Max Verstappen (Ola/Red Bull) + 5''719

3. Kimi Raikkonen (Fin/Ferrari) + 6''024

4. Nico Rosberg  (Ger/Mercedes) +26''710

5. Daniel Ricciardo (Aus/Red Bull) +30''981

6. Jenson Button (Gbr/McLaren)
7. Romain Grosjean (Fra/Haas)
8. Carlos Sainz jr (Spa/Toro Rosso)
9. Valtteri Bottas (Fin/Williams) 

10. Pascal Wehrlein (Ger/Manor)

Classifica mondiale piloti:


1. Nico Rosberg (Ger/Mercedes) 153 punti

2. Lewis Hamilton (Gbr/Mercedes) 142

3. Sebastian Vettel (Ger/Ferrari) 96

4. Kimi Räikkonen (Fin/Ferrari) 96

5. Daniel Ricciardo (Aus/Red Bull) 88

6. Max Verstappen (Ola/Red Bull) 72

7. Valtteri Bottas (Fin/Williams) 54

8. Sergio Perez (Mex/Force India) 39

9. Felipe Massa (Bra/Williams) 38

10. Romain Grosjean (Fra/Haas) 28


Classifica mondiale costruttori:

1. Mercedes 295 punti

2. Ferrari 192

3. Red Bull 168

4. Williams 92

5. Force India 59

6. Toro Rosso 36

7. McLaren 32

8. Haas 28

9. Renault 6

10. Manor 1.