Formula 1 GP Belgio
Vince Daniel Ricciardo il vero uomo nuovo della F1.
E’ andato a conquistarsi la consacrazione ufficiale e definitiva tra i grandi della Formula 1 proprio sul circuito delle Ardenne che, non a caso, è definito “l’università dei piloti”. Parliamo ovviamente di Daniel Ricciardo che a Spa Francorchamps conquista il terzo successo di una carriera da vero predestinato a grandi traguardi e che apre una serie di scenari finora impensabili per la per la prossima stagione e forse anche per quella in corso. Ricordiamo che mancano ancora sette gare e che il giovane italo-australiano (bellissimo sentire parlare italiano al traguardo, anche se dalla emozionatissima mamma) ha perso i 18 punti che gli sono stati tolti a Melbourne e che all’ultima gara i punti valgono doppio.
Detto che la vittoria di Ricciardo è stata meritatissima, altro non fosse che per il gran numero di giri condotti autorevolmente in testa, è stato di tutta evidenza che in Mercedes hanno letteralmente buttato via quella che, secondo le dichiarazioni di Lauda, dello stesso Hamilton e di molti commentatori doveva e poteva essere “una doppietta sicura”. E qui va sotto accusa il comportamento sconsiderato di Rosberg al secondo giro quando, vistosi superato in partenza da Hamilton e Vettel , ha forzato un sorpasso impossibile e irresponsabile al quel punto della gara, danneggiando stupidamente la sua e la corsa del compagno-rivale. Risultato: una gara persa (anche se con il secondo posto porta a 29 i punti di vantaggio sul rivale diretto) e, probabilmente, fine del matrimonio Mercedes/Hamilton. Per il pilota inglese, furibondo con il collega ed anche con il muretto, si fanno più realistiche le voci di un cambio di team nel 2015 (forse in McLaren/Honda) con il suo posto che potrebbe essere preso da un brillantissimo Bottas. Il giovane finlandese, terzo classificato e al quarto podio in cinque gare, non solo si dimostra sempre più convincente, ma ha come manager proprio Toto Wolf boss Mercedes.
Nubi all’orizzonte, anche se mascherate molto meglio, anche in casa Red Bull. Vettel lascia Spa con un distacco di 52 secondi da Ricciardo e con una sempre più evidente mancanza di risultati complessivi che possono indurlo a cercare nuovi stimoli e rivincite sotto altri cieli. Dovesse decidere di cambiare aria non gli mancherebbero certo le offerte.
Le voci di movimenti di piloti hanno ultimamente coinvolto anche Alonso che pare invece intenzionato a onorare il suo contratto con la Ferrari e anche a chiudere la carriera a Maranello. A Spa ha però raccolto solo un’altra di quelle brucianti delusioni che gli hanno rovinato le ultime stagioni. “il podio era praticamente sicuro, specie dopo gli errori in casa Mercedes” ha detto e invece… Invece si è trovato a dannarsi l’anima e a rischiare la pelle per un settimo posto finale. L’hanno costretto a questo misero risultato i 5 secondi di penalizzazione alla partenza con i problemi alla batteria che hanno obbligato i meccanici a restare sulla linea oltre il tempo regolamentare e le scorrettezze che gli ha fatto patire Magnussen nei molti duelli ravvicinati nel finale di gara, poi penalizzato. A riempire a metà il classico bicchiere per il Cavallino ci ha pensato Raikkonen, che non a caso a Spa ha vinto 4 volte. Bottas però gli ha rovinato la possibilità di conquistare il primo podio da quando è tornato in Ferrari e per una volta ha battuto Alonso. Adesso arriva Monza con i suoi lunghi e veloci rettilinei il punto debole della F14T.
Tornando infine alle novità del prossimo anno esordirà in F1 il più giovane pilota di sempre, Mark Verstappen, figlio d’arte, che viene indicato come un fenomeno assoluto. Ma compirà 17 anni il 30 settembre. Qualcuno, e noi tra questi, teme che sia come affidare un difficile intervento chirurgico ad una matricola al primo anno di medicina. Speriamo, vivamente, di sbagliare.
L’ordine d’arrivo del GP del Belgio
1 Daniel Ricciardo Red Bull Racing-Renault 44 Winner 5 25
2 Nico Rosberg Mercedes 44 +3.3 secs 1 18
3 Valtteri Bottas Williams-Mercedes 44 +28.0 secs 6 15
4 Kimi Räikkönen Ferrari 44 +36.8 secs 8 12
5 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 44 +52.1 secs 3 10
6 Kevin Magnussen McLaren-Mercedes
7 Jenson Button McLaren-Mercedes
8 Fernando Alonso Ferrari
9 Sergio Perez Force India-Mercedes
10 Daniil Kvyat STR-Renault
Classifica Mondiale Piloti
1 Nico Rosberg (Mercedes) 220
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 191
3 Daniel Ricciardo (Red Bull) 156
4 Fernando Alonso (Ferrari) 121
5 Valtteri Bottas (Williams) 110
6 Sebastioan Vettel (Red Bull Racing-Renault) 98
7 Nico Hulkenberg (Force India-Mercedes) 69
8 Jenson Button (McLaren-Mercedes) 66
9 Kevin Magnussen (McLaren-Mercedes) 45
10 Felipe Massa (Williams-Mercedes) 40
Classifica Mondiale Costruttori
1 Mercedes 411 punti
2 Red Bull-Renault 254 punti
3 Ferrari 160 punti
4 Williams-Mercedes 150 punti
5 McLaren-Mercedes 105 punti