Formula 1 GP Belgio
G.P. di SPA, ancora Hamilton. Disastro Ferrari.
Hamilton vince per la seconda volta in Belgio, e porta a 39 i successi. salgono a 7 le doppiette stagionali per Mercedes con il secondo posto di Rosberg che ora si trova distaccato di 28 punti in classifica e, salvo miracoli, vede svanire le speranze di competere per il titolo mondiale.
Week end nero per la Ferrari dove non ha portato fortuna la conferma di Raikkonen. La macchina ha denunciato problemi di affidabilità sin dale prove che l'hanno relegato al 15º posto alla partenza e al 7º all'arrivo.
È andata anche peggio per Vettel che, sorprendentemente, è partito solo con l'8º tempo in qualifica e poi ha visto del tutto vanificata la sua magnifica gara di rimonta che stava per portarlo sul terzo gradino del podio. Gli è scoppiato un pneumatico a due giri dalla bandiera a scacchi. Una delusione (e un rischio enorme) per il pilota e per il team tutto che mette in discussione i progressi che si cominciavano a vedere - e che si spera si concretizzino a Monza - ma che pongono non poche responsabilità alla Pirelli sul piano tecnico, dato che lo stesso pericoloso inconveniente non è la prima volta che si verifica. Di certo Pirelli non ne esce con una bella immagine. Questo in aggiunta ad un regolamento che riserva alle gomme un'importanza esagerata nel determinare i risultati. Dovranno fare un esame di coscienza anche coloro che, dal muretto, hanno autorizzato la strategia rivelatasi suicida di un solo pit stop quando ancora c'era spazio per mettere al sicuro un risultato importante. Comprensibile la profonda irritazione di Vettel e del team principal Arrivabene a fine gara, ma un po' più prudenza anche da parte loro sarebbe stata opportuna.
Discutibile anche la decisione di mettere in corsa il finlandese con una macchina dotata di un motore vecchio che, in definitiva, ha reso molto più complicato, recuperare posizioni.
Per tornare a cose più propriamente sportive SPA ha riportato, dopo lunga attesa e problemi economici non ancora completamente risolti, una Lotus sul podio con in terzo posto di Grosjean e i concreti progressi della Force India, monoposto che al momento competono ad armi pari con Mercedes,
Per finire hanno ulteriormente complicato un regolamento scritto, come dice Marchionne, da ubriachi, le nuove modalità di partenza e la "Virtual Safety Car" che in certe condizioni di gara interviene per rallentare la corsa. Ribadiamo: ci piace sempre meno questa Formula 1 di burocrati.