Formula 1 GP Brasile
Vince Rosberg davanti ad Hamilton per un'altra doppietta Mercedes.
Si è svegliato tardi Nico Rosberg, ma ha brillantemente vinto anche a Interlagos realizzando un altro week end perfetto: pole position, gara in testa dallo start alla bandiera a scacchi salvo il tempo di un pit stop e vittoria finale, la sua 13a in carriera.
È stata gara vera con Hamilton che ci ha provato più volte a rovinare la festa al compagno-rivale, ma senza la possibilità di portare il sorpasso decisivo. Forse per un po' di appagamento o per i postumi della sbornia che a Montecarlo gli ha fatto schiantare la sua Pagani Zonda da 2 milioni di Euro contro alcune auto parcheggiate. Come un neopatentato qualsiasi.
Un G.P. sostanzialmente combattuto tra i due alfieri della Mercedes e con solo quattro monoposto al traguardo a pieni giri. Soddisfa relativamente poco che le altre due siano quelle di Vettel, al 13° podio in stagione, e di Raikkonen. Se si considera la situazione dello scorso anno, da dove si partiva, i progressi sono notevoli e soddisfacenti, ma se si guarda quanta strada resta da fare nei confronti della Mercedes, che di certo non sta ferma ad aspettare, il bicchiere è ancora mezzo vuoto.
Ancora peggio sembrano andare le cose per gli altri team aspiranti a seconda o terza forza in campo. Ha infatti deluso la nuova unità motrice Renault che non ha consentito a Ricciardo di uscire dalla mediocrità e lo stesso vale per la Williams con Bottas e in particolare Massa deludenti, poi addirittura squalificato per mancato rispetto delle norme sui pneumatici. I soli momenti emozionanti li ha forniti il baby Verstappen con i suoi sorpassi tirati con la freddezza e la decisione di un campione consumato.
La stagione finirà con la gara di Abu Dhabi dove il vero interesse verrà dai test, a porte chiuse, con oggetto le nuove gomme Pirelli, ultra soft comprese. Un'altra inutile complicazione regolamentare che toglie importanza a quello che nelle competizioni motoristiche dovrebbe contare: appunto il motore e il pilota. Ma quando si parlerà di stabilire un unico o due elementi di base comune, ad esempio il peso e/o una certa quantità di benzina, così da far emergere veramente i migliori tecnici e piloti?
Ordine d’arrivo
1 Nico Rosberg Mercedes 1h31m09.090s
2 Lewis Hamilton Mercedes 7.700s
3 Sebastian Vettel Ferrari 14.200s
4 Kimi Raikkonen Ferrari 47.500s
5 Valtteri Bottas Williams/Mercedes
6 Nico Hulkenberg Force India/Mercedes
7 Daniil Kvyat Red Bull/Renault
8 Felipe Massa Williams/Mercedes
9 Romain Grosjean Lotus/Mercedes
10 Max Verstappen Toro Rosso/Renault
Mondiale piloti
1 Lewis Hamilton Mercedes 363
2 Nico Rosberg Mercedes 297
3 Sebastian Vettel Ferrari 266
4 Valtteri Bottas Williams 136
5 Kimi Räikkönen Ferrari 135
6 Felipe Massa Williams 121
7 Daniil Kvyat Red Bull 94
8 Daniel Ricciardo Red Bull 84
9 Sergio Pérez Force India 68
10 Nico Hülkenberg Force India 52
Mondiale costruttori
1 Mercedes 660
2 Ferrari 401
3 Williams/Mercedes 257
4 Red Bull/Renault 178
5 Force India/Mercedes 120