Formula 1 Gp Canada 2016
Vittoria di Hamilton e corsa al titolo piloti riaperta.
Vince Hamilton. È il secondo successo consecutivo e il 45 in carriera che riapre la corsa al titolo piloti visto il distacco su Rosberg ridotto ormai a soli 9 punti. Il campione del mondo in carica sembra non azzeccare più una partenza, ma sicuramente non ha rivali nel cogliere e difendere le occasioni di vittoria e non ha rivali nel giro secco per la Pole. Il week end canadese era infatti cominciato anche con il miglior tempo in qualifica, davavnti al compagno di squadra Rosberg battuto per soli 62 millesimi.
Nella prima parte della corsa Vettel, con una partenza al fulmicotone, era balzato in testa in modo imperioso, mettendo in confusione i due della Mercedes che non hanno mancato, come fanno troppo spesso, di ostacolarsi. Il risultato, questa volta, è stato di obbligare Rosberg ad una estenuante rincorsa durata praticamente per tutta la gara e finita al 5º posto che riapre di fatto la corsa al titolo mondiale piloti.
Vettel, imprendibile per una dozzina di giri, è stato però abbastanza sorprendentemente richiamato ai box per un cambio di gomme del tutto inaspettato, "... visto il degrado delle gomme" dirà alla fine Arrivabene; in realtà in Ferrari si sperava di costringere Hamilton ad un sosta in più. Che non c'è stata e che in concreto ha, se non consegnato, di certo facilitato al massimo la vittoria al pilota inglese. La strategia ardita, insomma non ha pagato e non solo perché obiettivamente rischiosa, ma anche e soprattutto perché la lepre Hamilton non si è fatto raggiungere da nessuno sfruttando al meglio e al massimo di giri le sue gomme come già aveva dimostrato di saper fare benissimo.
Dal groviglio degli inseguitori alla fine non si è salvato nemmeno lo stesso Vettel che pur era arrivato a 4 secondi circa dal leader della gara e che è finito, sia pure secondo.
Sono semmai emersi Bottas che ha conquistato, con il terzo posto, il primo podio della stagione rilanciando la Williams, e Verstappen, quarto, per il quale non si può più parlare di pur grande "promessa", ma di una grande realtà sulla quale puntano gli occhi in molti - Ferrari compresa, si dice - dato che Raikkonen non si decide a tirar fuori una qualifica e una prova convincente e che la Ferrari continua in pratica, a battersi con un solo pilota.
La sconsolata dichiarazione di Arrivabene va infatti letta per intero e cioè "... c'è la velocità, ma non la vittoria". I progressi infatti ci sono, e si sono visti con il nuovo turbo, costato due gettoni che potrebbero pesare nel prosieguo del campionato, ma il progresso decisivo ancora non si vede o, almeno, ancora non dà tutti i frutti sperati.
Rivincite, conferme e smentite già fra una sola settimana in Azerbaijan a Baku con il GP d'Europa che ritorna proprio quando, appena qualche giorno dopo, l'esistenza stessa dell'Europa verrà messa in discussione.
Ordine d'arrivo
1. Lewis Hamilton (GBR/Mercedes) i 305,270 km in 1 h 31:05.296
2. Sebastian Vettel (GER/Ferrari) a 5.011
3. Valtteri Bottas (FIN/Williams-Mercedes) a 46.422
4. Max Verstappen (NED/Red Bull-TAG Heuer) a 53.020
5. Nico Rosberg (GER/Mercedes) a 1:02.093
6. Kimi Räikkönen
7. Daniel Ricciardo
8. Nico Hülkenberg
9. Carlos Sainz Jr
10. Sergio Pérez
Classifica monidale piloti
1 Nico Rosberg 116
2 Lewis Hamilton 107
3 Sebastian Vettel 78
4 Daniel Ricciardo 72
5 Kimi Raikkonen 69
6 Max Verstappen 50
7 Valtteri Bottas 44
8 Felipe Massa 37
9 Sergio Perez 24
10 Daniil Kvyat 22
Classifica mondiale costruttori
1 Mercedes 223
2 Ferrari 147
3 Red Bull/TAG Heuer 130
4 Williams/Mercedes 81
5 Force India/Mercedes 42
6 Toro Rosso/Ferrari 32
7 McLaren/Honda 24
8 Haas/Ferrari 22
9 Renault 6