Formula 1 GP Cina 2016

Ancora Rosberg, tre vittorie su tre G.P; Vettel secondo e la Ferrari ancora all'inseguimento.

18 Apr 2016 motorpad.it
Formula 1 GP Cina 2016

Rosberg fa tris e vince anche in Cina il terzo GP della stagione, il sesto consecutivo se si considerano anche gli ultimi dell'anno scorso (come Ascari, Schumacher che ne ha vinti 7 di fila e Vettel) e il diciassettesimo in carriera. Questo dopo aver demolito con la freddezza del campione (e la complicità delle vittime) la speranza di Vettel e Raikkonen di partire appaiati in prima fila.

Avessero conservato questa posizione privilegiata forse, ripeto forse, le cose avrebbero anche potuto prendere un'altra piega, però come si sa, con i "se" e con i "ma" non si fa la storia e non si vincono i GP.
Resta il fatto che i due ferraristi, a parte la disastrosa partenza con tanto di contatto tra di loro e relativo danneggiamento alle monoposto, sono finiti lontani dall'imprendibile Rosberg: Vettel secondo ad oltre mezzo minuto e Raikkonen quinto preceduto anche da Kvyat e Ricciardo.

Siamo proprio sicuri che la Ferrari sia la seconda forza del campionato? E che i progressi che ha sicuramente fatto e che Marchionne ha dichiarato di apprezzare (ma anche che scontrarsi con un compagno di squadra è una cosa molto “non Ferrari”) porteranno presto alle tanto agognate e promesse vittorie?
E quando l'apporto di Raikkonen alla causa  saranno qualcosa di meno occasionale e più sostanzioso?

Le condizioni, in fondo, ci sarebbero, anche perchè Mercedes non è esente da guai - Rosberg a parte, ovviamente - con Hamilton che, pur sempre velocissimo, ha non pochi problemi, specie di affidabilità.  Lo si è ben visto con le difficoltà che ha avuto nelle qualifiche e nell'impossibilità a rimontare Massa e lo stesso Raikkonen. Sarebbe in sostanza questo il momento buono per colmare, da tutti i punti di vista, il gap ancora esistente tra Stoccarda e Maranello, ma la sensazione è che molta sia ancora la strada da fare e che altri corrano, più velocemente. Prima di tutti un Ricciardo quanto mai in palla e ottimamente assistito dalla sua Red Bull. E non è da meno Kvyat che ha ben dimostrato di non soffrire di timori riverenziali verso nessuno visto come si è infilato nel varco generosamente lasciatogli aperto proprio da Vettel e dal quale sono partiti tutti i guai per le Ferrari. E per gli altri piloti coinvolti nella carambola.

Restando strettamente allo svolgimento del GP e data per assolutamente indiscutibile la superiorità attuale del binomio Rosberg/Mercedes, restano negli occhi i numerosi sorpassi che si sono visti in gara. Spettacolo sicuramente divertente da questo punto di vista, ma si fatica sempre più ad accettare la tirannia delle gomme ed il peso sproporzionato che sempre più vanno rivestendo le relative strategie d'impiego. Questo senza dimenticare che si fa davvero fatica  seguire le varie fasi delle prove e della corsa con il variare multicolore delle gomme che contano oramai molto di più della macchina e del pilota.

Che senso ha, ci si chiede ad esempio, montare gomme da 2/3 giri e poi fermarsi anche tre volte per le sostituzioni e ripartire ogni volta per ricostruire posizioni faticosamente costruite? Sarò antistorico ma è tutto da dimostrare che un campionato "monogomma e monomescola" con possibilità di una sola sostituzione non sarebbe ben più combattuto e ben più selettivo per i piloti.
Si vedrebbe meglio qual è la combinazione pilota che le saprebbe sfruttare meglio, magari perché le sospensioni o l’aerodinamica della monoposto è migliore.

Dice sempre Marchionne, che ha già definito il regolamento attuale della F1 come “scritto da ubriachi”, che quando Ecclestone andrà in pensione - e non dovrebbe mancarci troppo - la F1 dovrà darsi una diversa struttura e regole meno complicate. Difficile dargli torto.

Tra quindici giorni si va in Russia, occasione preziosa per ogni rivincita, conferma e novità.

Ordine d'arrivo

1 Nico Rosberg GER/Mercedes in 1 h 38:53.891
2 Sebastian Vettel GER/Ferrari a 37.776
3 Daniil Kvyat RUS/Red Bull-TAG Heuer a 45.936
4 Daniel Ricciardo AUS/Red Bull-TAG Heuer a 52.688
5 Kimi Räikkönen FIN/Ferrari a 1:05.872
6 Felipe Massa BRA/Williams-Mercedes
7 Lewis Hamilton GBR/Mercedes
8 Max Verstappen NED/Toro Rosso-Ferrari
9 Carlos Sainz Jr ESP/Toro Rosso-Ferrari
10 Valtteri Bottas FIN/Williams-Mercedes

Classifica mondiale piloti

1 Nico Rosberg 75 
2 Lewis Hamilton 39 
3 Daniel Ricciardo 36 
4 Sebastian Vettel 33
5 Kimi Raikkonen 28
6 Felipe Massa 22
7 Daniil Kvyat 21
8 Romain Grosjean 18 
9 Max Verstappen 13 
10 Valtteri Bottas 7
11 Nico Hulkenberg 6
12 Carlos Sainz Jr. 4 
13 Stoffel Vandoorne 1

Classifica costruttori

1 Mercedes 114 
2 Ferrari 61 
3 Red Bull/TAG Heuer 57
4 Williams/Mercedes 29
5 Haas/Ferrari 18
6 Toro Rosso/Ferrari 17
7 Force India/Mercedes 6
8 McLaren/Honda 1

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