Formula 1 GP Giappone

Jules Bianchi rischia la vita e Hamilton vince, da fermo, tra le polemiche

06 Oct 2014 motorpad.it
Formula 1 GP Giappone

Pericoli seri e polemiche sotto la pioggia di Suzuka in una gara che con un minimo di buon senso date le condizioni atmosferiche doveva essere quantomeno anticipata e comunque fermata molto prima di quanto è avvenuto. Ha vinto Hamilton per l’ottava volta in stagione e allunga (+ 10 punti) sul compagno/rivale Rosberg e terzo Vettel, ma con tutte le monoposto ferme nella corsia dei box per la bandiera rossa che ha chiuso la gara a sei giri dalla fine e dopo due partenze dietro la Safety Car. L’ha chiamata in causa, sempre a sproposito, un direttore di gara incapace e irresponsabile che si è messo unicamente al servizio della TV e dello spettacolo che deve andare avanti ad ogni costo.

E adesso siamo qui a preoccuparci per la vita del pilota Jules Bianchi che è andato a schiantarsi contro la gru mobile entrata in pista per rimuovere la vettura incidentata di Sutil.

È del tutto inutile, a questo punto, discutere su quando e come doveva essere fatto questo intervento, se il pilota abbia o meno visto in tempo l’ostacolo. Si spera solo che le responsabilità specifiche vengano accertate da un’inchiesta seria e che la lezione serva a qualcosa perché resta il fatto di un giovane uomo e promettente pilota che lotta tra la vita e la morte. E questo per la semplice mancanza di un regolamento che faccia  scattare automaticamente le opportune misure non appena si verifica un incidente senza aspettare valutazioni successive o tardive comunicazioni; come si fa nelle gare americane. Sarebbe già un grosso passo avanti; ma la regola più semplice ed efficace è quella radicale che nessuno vuole adottare e cioè di NON correre quando piove. Solo Lauda e proprio in Giappone, ma al Fuji, nel 1976 ebbe il “coraggio di avere paura” e si fermò al secondo giro regalando il titolo mondiale a James Hunt. Lo imitò anche Pace al settimo giro.

Molto diffuso, invece, è il perverso luogo comune sostenuto anche dai team meno competitivi (e da una gran parte del pubblico dei tifosi) che la pista bagnata livelli i valori in campo e quindi sia funzionale allo spettacolo e offra più concrete possibilità di vittoria ai più deboli. Poi non lamentiamoci se il risultato è quello di Suzuka: rischi gravi e una vittoria con monoposto ferme. Bello spettacolo!

Per quel minimo di cronaca dovuto ad un week end come quello giapponese si deve dire della ennesima conferma della superiorità delle Mercedes (comprese le due Williams motorizzate Stoccarda) nelle qualifiche, situazione che, salvo imprevisti, si sarebbe ripetuta anche se la gara si fosse disputata in situazioni normali.

Più interessante, sul piano delle questioni aperte, la conclusione almeno parziale della telenovela Ferrari-Alonso tenuto anche conto che per il pilota spagnolo la corsa è finita al primo giro e che Raikkonen, un volta di più, è finito fuori dalla zona punti.

A chiarire un po’ la situazione c’è stata la comunicazione Red Bull che, in pratica, ufficializza il passaggio di Vettel a Maranello il prossimo anno. A questo punto, pur in mancanza di conferme ufficiali di una Ferrari sicuramente presa in contropiede, Alonso dovrebbe finire in Honda-Mc Laren con i giapponesi pronti al grande sforzo economico (100 milioni di euro) ma con lo spagnolo che con gli inglesi ha ancora con qualche conto ancora aperto. Il pilota che potrebbe anche fermarsi, come da contratto, per un anno.  Insomma, dopo quella di Marmorini responsabile dei motori, di Domenicali “team principal” e addirittura del presidente Montezemolo, in Ferrari le sostituzioni clamorose segnano un altro cambio clamoroso. Aspettiamo quindi l’ultimo atto della storia con le parole che Alonso ha promesso di pronunciare al momento che riterrà più opportuno e che, come lui stesso minaccia, faranno molto rumore. Sta anche circolando la voce secondo cui ad Alonso sia interessata addirittura la Mercedes.


Ordine d’arrivo

1  Lewis Hamilton Mercedes 44 Winner 2 25
2 Nico Rosberg Mercedes 44 +9.1 secs 1 18

3 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 44 +29.1 secs 9 15

4 Daniel Ricciardo Red Bull Racing-Renault 44 +38.8 secs 6 12

5 Jenson Button McLaren-Mercedes 44 +67.5 secs 8 10

6 Valtteri Bottas Williams-Mercedes 

7 Felipe Massa Williams-Mercedes
8 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes
9 Jean-Eric Vergne STR-Renault
10 Sergio Perez Force India-Mercedes

Mondiale piloti

1 Lewis Hamilton Mercedes 266
2 Nico Rosberg Mercedees 256
3 Daniel Ricciardo Red Bull Racing-Renault 193
4 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 139
5 Fernando Alonso Ferrari 133


Mondiali Costruttori

1 Mercedes 522
2 Red Bull Racing- Renault 332
3 Williams-Mercedes 201
4 Ferrari 178
5 Force India-Mercedes 122

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