FORMULA 1 GP ITALIA

Ancora Vettel. Ha vinto a Monza là dove nel 2008 aveva colto il suo primo successo in Formula 1 e allora al volante di una Toro Rosso dove stava imparando a diventare un fuoriclasse. Sempre roba di tori, comunque. E’ la sesta vittoria stagionale su dodici gare, come dire che, da solo, il pilota tedesco ha vinto quanto tutti gli altri concorrenti al titolo messi insieme: 2 volte Alonso e Rosberg, 1 Hamilton e 1 Raikkonen.

Ancora Alonso secondo e, di conseguenza, il suo distacco dal campione tedesco nella classifica generale piloti sale ora a 53 punti.

Dopo SPA per Vettel avevamo parlato di una possibile “fuga per la vittoria” ed ora la fuga si fa più perentoria e proprio sulla pista che sembrava più adatta alla vittoria ed alla fine di quel ciclo di gare europee che dovevano segnare il il momento di svolta per Maranello per chiudere il gap con la Red Bull.

Mettiamoci pure gli errori di strategia nelle qualifiche e, forse, anche l’azzardo di un pit stop troppo ritardato, ma la realtà dei fatti è che la monoposto blu è per ora irraggiungibile nonostante i continui sforzi di sviluppo messi in campo dalla Ferrari.

E’ probabilmente questo stato di impotenza che rende Alonso nervoso oltre il lecito. Da parte sua sa che nulla gli può essere rimproverato quanto a ardimento ed impegno, ma progressi decisivi non se ne vedono e non sopporta di andare in guerra praticamente disarmato e di dover sperare solo nelle disgrazie del rivale.

Ci sono ancora molti punti in palio (175), ma forse è davvero arrivato davvero il momento, a Maranello, di concentrarsi a fondo (non che non lo stiano facendo) sulla prossima stagione con tutte le novità tecniche (motore 1.600 cc turbo, per cominciare) e regolamentari che si porta dietro.

Un particolare  rende ancora più amara il week-end di Alonso: con questa di Monza Vettel mette in carniere la 32a vittoria e raggiunge proprio lo spagnolo nella classifica dei piloti più vittoriosi. Gli stanno davanti solo Schumacher (91), Prost (51) e Senna (41) Sono poi 40 le pole position conquistate e qui il tedesco è preceduto solo da Schumacher e Senna.

Tra gli altri argomenti di interesse del G.P. di Monza va segnalato, a parziale consolazione almeno dei tecnici di Maranello, ci sono ben 5 motori Ferrari sulle monoposto classificate ai primi 13 posti con tre team che li utilizzano comprendendo quelli della Sauber e della Toro Rosso.

Certo è che i motoristi della Renault hanno ben altre ragioni per essere allegri, ne hanno anche loro 6 con tre team, ma il primo è quello che conta.

Escono malconci da Monza e definitivamente out per il titolo Mercedes e McLaren (che festeggiava i 50 anni di attività) e a Stoccarda non devono essere particolarmente felici.

C’è poi da sottolineare la bella gara di Raikkonen che sembrava fuori causa fin da primo giro e che è risalito fino al quinto posto, per finire ai margini della zona punti al traguardo dopo la sosta per il pit stop. Cosa che conferma le sue grandissime doti di pilota e di combattente e che lo mette in gran luce per il clamoroso ritorno in Ferrari di cui si parla al posto di Massa e dove, del resto, è già stato protagonista dal 2007 al 2009 vincendo anche il titolo mondiale piloti proprio al primo tentativo. 

Pare che Montezemolo abbia puntato proprio su questo “usato sicuro”, con l’alternativa di un pilota più giovane. Potrebbe essere Ulkemberg che sta facendo miracoli con la piccola e tanto povera Sauber costretta ad usare pezzi di monoposto dello scorso anno, oppure Di Resta anche lui veloce e affidabile. Staremo a vedere. Intanto andiamo a Singapore per il prossimo appuntamento con le ultime e davvero tenuissime speranze.

Classifica GP d’Italia

1° - Sebastian Vettel - Red Bull-Renault

2° - Fernando Alonso - Ferrari

3° - Mark Webber - Red Bull-Renault

4° - Felipe Massa - Ferrari

5° - Niko Ulkenberg - Sauber-Ferrari

6° - Nico Rosberg - Mercedes

7° - Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari

8° - Romani Grosjean - Lotus-Renault

9° - Lewis Hamilton - Mercedes

10° - Jenson Button - McLaren-Mercedes

 Classifica Piloti

1° Vettel          punti 222

2° Alonso                 169

3° Hamilton              141

4° Raikkonen            134

5° Webber                130

6° Rosberg               104

7° Massa                    79

8° Grosjean                57

9° Button                   48

10° Di Resta               36

Classifica Costruttori

1° Re Bull                  352

2° Ferrari                   248

3° Mercedes               245

4° Lotus                    191

5° McLaren                  66

6° Force India              61

7° Toro Rosso              31

8° Sauber                   17

9° Williams                   1

10° Marussia e Catheram 0