Formula 1 GP USA
Vince Hamilton che respinge l’attacco di Rosberg
Un Gran Premio che sembrava rimettere in discussione la superiorità che Hamilton si era conquistata con la forza delle ultime quattro gare vinte in brillante sequenza. Rosberg aveva piazzato il suo colpo nelle qualifiche di sabato trasferendo non poca pressione sulle spalle del compagno/rivale e invece è arrivato il pokerissimo dei cinque successi consecutivi che fanno di Hamilton non solo il pilota inglese più vincente con 32 GP nel suo palmares, ma che gli consegnano anche un vantaggio su Rosberg salito a 24 punti. Salvo clamorosi eventi la sua posizione si rafforza ulteriormente e già la settimana prossima in Brasile basterà controllare la corsa. Poi sarà la “roulette” dei doppi punteggi all’ultima gara a Dubai. Certo è che, allo stato attuale delle cose, Hamilton scappa e Rosberg insegue con il morale sotto i tacchi. Del resto il bilancio tra i due al momento è di dieci vittorie per l’inglese e dieci secondi posti per il tedesco; c’è quindi di che guardare al futuro con la forza dei risultati e con valori in pista abbastanza ben definiti.
La parte puramente sportiva del week end americano ha visto anche la conferma di Daniel “smile” Ricciardo confermare tutto il bene che di lui si va dicendo e non solo per le tre vittorie che ha strappato in stagione alla straripante Mercedes, ma anche per quella determinazione e forza in gara che gli assegna il titolo di re dei sorpassi: finora ne ha infilato oltre cinquanta. L’ultimo, imperioso, l’ha subito proprio Alonso, uno che di sicuro non si fa da parte quando c’è da difendere una posizione. Il ferrarista è così finito sesto, ad oltre un minuto e mezzo, che è oggi il valore della sua monoposto che pur arrivava ad Austin con modifiche aerodinamiche ed alle sospensioni già in vista delle novità per il prossimo anno.
In compenso possono considerarsi chiuse le trattative per il passaggio alla Honda McLaren e c’è da sperare che i giapponesi che di “power unit elettriche” se ne intendono data la loro competenza in materia sulle vetture di grande serie, gli offrano davvero le possibilità di riscatto cui ha pienamente diritto.
Sempre nell’ottica della prossima stagione in America si sono fatte più insistenti le voci sulla possibilità di schierare, almeno da parte dei team più forti economicamente che possono permetterselo, una terza monoposto. Si corre infatti il rischio che alle defezioni di Marussia e Catheram che hanno portato a 18 le monoposto schierare al via, altri team come Sauber e Lotus rischino di soccombere alle difficoltà economiche che stanno attraversando. Bernie Ecclestone dice che non è il caso di preoccuparsi e che è perfino possibile che arrivino nuovi acquirenti o nuove scuderie. Staremo a vedere. Si è inoltre discusso del via libera, nel 2015, richiesto con insistenza proprio dalla Ferrari, di continuare lo sviluppo dei motori (punto debole di Maranello in questa stagione) anche a stagione in corso.
Sempre a proposito della situazione Ferrari alcuni commentatori ci hanno raccontato che la messa sul mercato del 10% delle azioni di Maranello deve essere vista anche nell’ottica di trovare i soldi per finanziare il rilancio sportivo della scuderia.
Non facciamo confusione e soprattutto non illudiamoci: l’operazione Ferrari a Wall Street è una sofisticata quanto complicata operazione finanziaria e di immagine per attirare l’attenzione di investitori internazionali per finanziare i piani industriali di FCA (Fiat Chrysler Automobile) e ridurre l’esposizione debitoria del Gruppo. Il tutto confermando il controllo pieno di Exor, cioè della famiglia Agnelli, su FCA e sulla stessa Ferrari. Cosa assolutamente lecita, logica e brillante, ma non è detto che faccia vincere Gran Premi e titoli mondiali senza interventi di altro genere.
Ordine d’arrivo
1 Lewis Hamilton Mercedes Winner
2 Nico RosbergMercedes +4.3 secs
3 Daniel Ricciardo Red Bull Racing-Renault +25.5 secs
4 Felipe Massa Williams-Mercedes +26.9 secs
5 Valtteri Bottas Williams-Mercedes +30.9 secs
6 Fernando Alonso Ferrari
7 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault
8 Kevin Magnussen McLaren-Mercedes
9 Pastor Maldonado Lotus-Renault
10 Jean-Eric Vergne STR-Renault
Classifica Piloti
1 L. Hamilton 316
2 N. Rosberg 292
3 D. Ricciardo 214
4 V. Bottas 155
5 S. Vettel 149
6 F. Alonso 149
7 J. Button 94
8 F. Massa 83
9 N. Hulkenberg 76
10 K. Magnussen 53
Classifica Costruttori
1 Mercedes 608
2 Red Bull Racing 363
3 Williams 238
4 Ferrari 196
5 McLaren 147