Formula 1 i test in Bahrain

Cominciano a delinearsi le forze in campo per la stagione di Formula 1 che va incominciare in Australia il 16 marzo.

Ci sono ancor da completare i test della prossima settimana, ma alcune indicazioni emergono abbastanza chiare. La prima riguarda Mercedes che dalle giornate di sviluppo in Spagna e dalle prime svolte in Barhain esce con un concreta iniezione di fiducia sull’affidabilita’ e sulle prestazioni assolute della nuova monoposto W05 che con Rosberg ha non solo completato la simulazione di un Gran Premio, ma ha staccato un tempo -1.33.283- superiore di un solo secondo scarso a quello con il quale lo scorso anno aveva conquistato la pole position sulla stessa pista. Quanto alla velocità pura ha realizzato la terza prestazione assoluta, 315 km/h.

Sono risultati che fanno paura a tutti, sono però fiduciosi in Ferrari e ne hanno motivo Alonso e Raikkonen che hanno portato a termine i test (il finlandese sia pure con un ruvido abbraccio al guard rail della quarta curva del circuito di Sakhir, 5.412 mt) con ottime indicazioni quanto ad efficienza aerodinamica, affidabilità e, soprattutto, prestazioni velocistiche: 336 km/h, 22 in piu’  del 2013. Se tutto sarà confermato negli ultimi test la prossima settimana si va in Australia con buone prospettive.

Lo stesso non può certo dire, al momento,  la Red Bull. Permangono problemi di affidabilità e sfruttamento del motore Renault e di scarsa velocità di punta, solo 301 km/h per Vettel.

Adrian Newey ci ha abituato a miracoli tecnici e anche lo scorso anno la partenza delle sue monoposto non era stata fulminante come nella seconda parte del Campionato, ma di tempo per migliorare ne resta poco e, di certo, il ruolo di team favorito non si tinge di blu.

Notizie tutto sommato positive fa registrare anche la McLaren (altro motore Mercedes) che conferma un Jenson Button sempre motivato e veloce e si trova anche un secondo pilota,  Kevin Magnussen, che si candida ad essere la sorpresa della nuova stagione.