Il motore Abarth 1.4 t-turbo per le monoposto del Campionato F4
Abarth, ACI/CSAI alla scoperta di nuovi talenti rilanciano lo sport dei motori in Italia.
E’ nel DNA di Abarth la vocazione sportiva e l’impegno nella scoperta e nella valorizzazione dei piloti di domani, in questo assecondata dalla politica ACI/CSAI a sostegno dello sport motoristico. Una collaborazione che si rinnova con la partecipazione da protagonista della “marca dello scorpione” al Campionato Italiano Formula 4, la nuova serie organizzata dalla FIA (Federazione Internazionale dell'Automobilismo) per permettere ai piloti più giovani (a partire da 15 anni) di fare esperienze e crescere pilotando una vera monoposto da competizione.
In questo Campionato Abarth, in pratica un monomarca, equipaggerà tutte le monoposto in gara con il performante - e opportunamente adattato alle specifiche FIA - motore 1.400 cc turbo t-Jet, da 160 CV che deriva da quello disponibile sulle 500 stradali e utilizzato anche dalle Abarth 500 e 695 Assetto Corse che, a loro volta, sono impegnate nei Trofei Abarth Selenia.
Un modo collaudato e di provata efficacia, questo scelto di fornire i propri motori per Campionati strutturati e di grande valore formativo che non solo costituisce una forma di vera “democratizzazione delle corse” dell'Abarth, ma che dal 2009 ad oggi ha visto oltre 150 giovani di prendere parte a 50 gare in 5 diversi campionati e per i primi 4 classificati dei trofei Abarth Selenia Europa e Italia si è trattato giovani tutti under 22.
Il percorso formativo di questi aspiranti piloti verso il possibile professionismo viene seguito sui campi di gara da tutor che insegneranno loro i segreti della guida sportiva e ne correggono gli eventuali errori di impostazione pilotaggio seguendoli corsa dopo corsa.
Il regolamento del Campionato Italiano Formula 4 prevede tre gare per ciascuno degli otto appuntamenti che si svolgeranno in circuiti molto tecnici non solo italiani. Si comincia il 4 maggio a Vallelunga per chiudere il 19 ottobre a Barcellona.