L’Audi trionfa a Le Mans
A Ingolstadt festeggiano la 4a vittoria consecutiva e la 12a in 15 partecipazioni.
Si può davvero parlare di una “riserva di caccia” di Audi per il circuito di Le Mans dove l’Audi ha trionfato per la quarta volta consecutiva e dove ha vinto con la R18 e-tron quattro. L’ha portata al successo quel grande specialista che è il danese Tom Kristensen primatista assoluto della gara con 9 vittorie (lo segue in questa classifica Jackie Ickx con 6) leader di un equipaggio completato da Duval e McNish).
Una superiorità tecnica indiscussa quella della casa di Ingolstadt le cui 12 vittorie su 15 partecipazioni sono state ottenute con tre diverse tipologie di motori: benzina, diesel e ibrido. Quest’ultima tecnologia si è dimostrata vincente anche in quest’ultima occasione dove una volta di più si è rivelata fondamentale per il recupero dell’energia in frenata da utilizzare sull’asse anteriore e realizzare così un prezioso incremento di potenza e un’originale forma di trazione integrale. Paradossalmente si può dire che l’Audi R18 e-tron quattro abbia vinto “frenando”. E questo va a vanto dell’italiana Brembo che, a sua volta, vince per la decima volta consecutiva e, quest’anno, in tutte le categorie.
A contendere efficacemente la vittoria all’Audi ha provveduto la Toyota di Davidson, Bueni, Sarazin giunta seconda, in evidente progresso di prestazioni come dimostra anche il quarto posto ottenuto con l’equipaggio Wurz, Lapierre, Nahajima alle spalle dell’altra Audi che ha completato il podio con Genè, Di Grassi e Jarvis. Dal prossimo anno a Le Mans cambieranno i regolamenti.
L’edizione 2013 di Le Mans, la 90 della sua storia, sarà però ricordata anche per la morte del pilota danese Allan Simonsen, 34 anni in un incidente nelle primissime fasi della gara. L’ultima tragedia risaliva al 1997 quando perse la vita Sebastien Enjoras durante una sessione di prove con una Peugeot, mentre in gara l’ultima vittima, l’austriaco Gartner su Porsche, risale a 27 anni fa.