La Ferrari che deve vincere
Si chiama Sf16-H la nuova Ferrari che quest’anno “deve vincere”.
C’è stata la presentazione via web, ma in assenza del Presidente. Cosa che Enzo Ferrari non avrebbe neanche potuto immaginare. Altri tempi. Marchionne però ha fatto chiaramente sentire il suo pensiero da Torino: "...ci stiamo lavorando da tanto tempo e sono più ottimista di un anno fa". Il primo tifoso, che sotto molti aspetti ha portato la rivoluzione a Maranello, non poteva essere più fiducioso; anche perché Vettel gli ha fatto eco con un altrettanto ottimistico "...sarà una stagione fantastica".
Avanti, allora con i primi test in pista, insieme agli altri team convenuti a Barcellona, test che a questo punto non possono certo essere portatori di risposte definitive e vediamo anche come è fatta questa Sf16-H dove Sf sta per Scuderia Ferrari, 16 per l'anno di nascita e H per "Hybrid".
Tecnicamente è questa una delle più importanti novità, cioè il motore elettrico Mgu-h che integra quello termico V6 biturbo di 1.600 cc. La sfida da vincere è quella con i 900 CV e forse più, di cui si dice dispongano le Mercedes.
Ci sono poi le nuove sospensioni anteriori a puntone, il cambio a 8 marce e il telaio monoscocca in fibra di carbonio. Dal punto di vista "estetico" con tutta la sua valenza aerodinamica si nota immediatamente il muso più corto, le fiancate e il posteriore più stretti, le prese d'aria più grandi con il tricolore su quella dietro la testa del pilota e il colore bianco dilagante sull'abitacolo. Dicono sia un richiamo alla 312 T che Lauda ha portato al titolo mondiale; più realistico pensare a doverose concessioni alle esigenze degli sponsor. Comunque sia questa 63a monoposto, uscita da quel giacimento di passione, esperienze e conoscenze tecniche che storicamente continua ad essere Maranello, parte con le speranze e gli auguri di tutti. Anche e forse dei rivali, e di chi ha capito da tempo che senza Ferrari non sarebbe più Formula 1.
Ecco come si sono “classificati” - per quello che vale questa classifica - i primi cinque dei piloti dopo le prime sei ore di test a Montmelò a Barcellona, secondo l’ottimo servizio in diretta di Autosprint:
-Vettel Ferrari 1.24.939
-Hamilton Mercedes 1.25.409
-Ricciardo Red Bull 1.26.044
-Bottas Williams 1.26.091
-Sainz Toro Rosso 1.27.180