La Renault 8 Gordini al Monte-Carlo storico

Inconfondibile nella livrea blu Francia e le fasce bianche longitudinali la R8 Gordini si ripresenta con cinque esemplari al via del Rally Monte-Carlo Storico in programma dal 24 al 29 gennaio, con il compito anche di celebrare i 50 anni di questo modello che tanta parte ha avuto nella storia sportiva di Renault.

L’equipaggio di punta - ovviamente N° 8 - non poteva che avere al volante Jean Ragnotti (copilota Michel Duvernay) che ritrova la sua prima auto da corsa ed egualmente indimenticabile è Alain Serpeggi pilota-collaudatore de Alpine. Oggi la R8 Gordini è uno dei modelli più ricercati dai collezionisti ed appassionati frutto della passione di Amedeo Gordini un italiano di Bazzano, vicino a Bologna, che trova la sua fortuna in Francia cominciando in una piccola officina di motori Fiat e Simca; li rende più performanti e diventa famoso con i molti successi che ottiene, specie con quelli alla “24 ore di Le Mans” ed al “Bol d’OR”. Dal 1946 al 1951 collabora ufficialmente con Simca e poi prosegue da solo fino al 1956 impegnandosi anche in F1 e F2, “barchette sport” e “Coupé” anche con piloti come Trintignant, Behra, Fangio, Frere.

Nel 1957 inizia a lavorare per Renault, sulle Dauphine e nel 1962 nasce la R8 presentata al Salone di Parigi; la R8 Gordini segue due anni dopo con tutta sua carica di ambizioni sportive che trovano subito conferma con la  vittoria  al Tour de Corse.

Ormai la carriera è segnata e il palmares di successi si allunga con i continui sviluppi ed incrementi di potenza, come per la R1135 del 1966 con il motore 1300 cc che diventa anche un vero vivaio di nuovi piloti che possono avviarsi alla carriera sportive senza il peso di investimenti eccessivi. Dal ’64 al ’70 ne vengono prodotte più di mille esemplari e le numerose superstiti curate con grande passione arricchiscono oggi, come si diceva, le collezioni più importanti e i garages degli appassionati di auto storiche.