Lewis Hamilton Campione del Mondo Piloti

Lewis Hamilton vince ad Abu Dhabi ed è Campione del Mondo Piloti per la seconda volta

24 Nov 2014 motorpad.it
Lewis Hamilton Campione del Mondo Piloti

Lewis Hamilton Campione del Mondo. Un verdetto finale che, in fondo, era nell'ordine delle cose e di quanto l'attuale stagione di Formula 1 ha messo in evidenza. L'ottimo pilota inglese ha infatti nobilitato e meritato il successo vincendo anche l'ultimo GP di Abu Dhabi, quello che con i punteggi doppi lasciava a Rosberg qualche possibilità di sovvertire la classifica e che, invece, gli consegna il titolo mondiale per la seconda volta dopo quello conquistato nel 2008. Merito di un temperamento in gara e di un'esperienza nelle situazioni di forte pressione che alla fine si sono confermati superiori a quelli del suo compagno/rivale.

Velocissimo nel giro secco delle qualifiche il pilota tedesco si è infatti dimostrato psicologicamente  fragile nel momento decisivo. Lo si è visto già con la disastrosa partenza che ha subito orientato la corsa a favore di Hamilton e poi, nell'ansia di rimediare, con l'errore nella frenata a metà gara. Ha definitivamente compromesso tutto il calo di potenza della power unit della sua monoposto; risultato finale gara chiusa addirittura fuori dalla zona punti e doppiato. Sarà per la prossima volta.

Hamilton ristabilisce così le gerarchie all'interno del team riportando, 50 anni dopo quello di Fangio, anche il titolo mondiale piloti in casa Mercedes già Campione del Mondo Costruttori con largo anticipo. Una stagione trionfale, dunque, per Stoccarda che dichiara ufficialmente di voler dare inizio ad un vero e proprio nuovo e lungo ciclo di successi.

Sono a questo proposito già annunciate per il 2015 novità motoristiche (50 CV in più nel motore) ed aerodinamiche, Come dire in modo chiaro, all'affannata concorrenza che insegue, che mentre tutti sono impegnati a coprire l'attuale gap con le irraggiungibili monoposto d'argento, le distanze si sono già dilatate e dovranno moltiplicare sforzi e investimenti se si vorranno coltivare speranze di essere più competitivi.

In questa direzione la meglio piazzata si conferma sicuramente la Williams  con la sua straordinaria velocità, 341 km/h in rettilineo, sempre con motore Mercedes, sulla quale non a caso puntava Rosberg per creare complicazioni ad Hamilton. E in effetti Massa ha fatto fino n fondo il suo dovere rischiando addirittura di vincere. Nulla però ha potuto fare oltre uno splendido secondo posto in una stagione che lo ha rilanciato al vertice; terzo è finito, ancora su Williams, seconda forza del campionato, Bottas. Con Ricciardo è stato la rivelazione della stagione. Si dice che interessi alla Ferrari, ma per il 2016, e questo ci introduce al discorso sulle novità che piovono da Maranello. Con tutte le speranze che innescano confermano che la prima cosa che serve a Maranello è la stabilità al vertice.

OK per Vettel, l'unico, al momento, su cui puntare per sostituire Alonso, ma i terremoti non accennano a finire se, dopo Montezemolo e dopo solo pochi mesi di insediamento, viene sostituito il "team principal" Mattiacci. Arriverà, gioco di facile buon augurio, Marco Arrivabene attuale vice presidente di Philips Morris. Un manager quindi immerso fino al collo da sempre nell'ambiente della Formula 1, amico della famiglia Agnelli e di Marchionne che siede, a sua volta, nel Consiglio d'Amministrazione del gigante del tabacco.

A lui il compito, arduo, costoso e di lungo impegno, di mettere al posto giusto altre teste pensanti di grande carisma ed esperienza e se fosse vero che la prima potrebbe essere quella, di ritorno, di Ross Brown, le cose potrebbero anche volgere al meglio in tempi più brevi. Certo è che ci vorranno come si diceva, soldi, programmi chiari, determinazione e pazienza.

La stessa che servirà tanto Vettel quanto ad Alonso, che a sua volta gioca le sue ultime speranze di lottare per il titolo mondiale. Torna, fortissimamente voluto dalla Honda, in McLaren che ha lasciato in malo modo nel 2007 e c'è solo da sperare che Honda confermi la sua competenza, da grande costruttore generalista, nelle tecnologie per l'alimentazione ibrida.

Problemi ne avrà anche la Red Bull che però può far conto sul magnifico Ricciardo che si è messo in gran luce quest'anno con i suoi tre GP vinti e le sue qualità di pilota. Le basi sono più che buone e potrà solo migliorare.

In definitiva e come considerazione di chiusura del Campionato, ci aspetta un 2015 ricco di attese, speranze, novità e perchè no? polemiche, come sempre sale e fascino della Formula 1.

Ordine d’arrivo
1 44 Lewis Hamilton Mercedes 55 Winner 2 50

2 19 Felipe Massa Williams-Mercedes 55 +2.5 secs 4 36

3 77 Valtteri Bottas Williams-Mercedes 55 +28.8 secs 3 30

4 3 Daniel Ricciardo Red Bull Racing-Renault 55 +37.2 secs 20 24

5 22 Jenson Button McLaren-Mercedes 55 +60.3 secs 6 20

6 27 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes
7 11 Sergio Perez Force India-Mercedes 
8 1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault
9 14 Fernando Alonso Ferrari  

10 7 Kimi Räikkönen Ferrari

Classifica piloti
1 Lewis Hamilton Mercedes AMG Petronas F1 Team 384
2 Nico Rosberg Mercedes AMG Petronas F1 Team  317
3 Daniel Ricciardo Infiniti Red Bull Racing  238
4 Valtteri Bottas Williams Martini Racing  186
5 Sebastian Vettel Infiniti Red Bull Racing 167

Classifica finale Mondiale costruttori:

1 Mercedes-AMG 701 punti Campione mondo

2 Red Bull 405

3 Williams 320

4 Ferrari 216

5 McLaren 181

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