Mini Challenge, al via la 10° edizione
Partirà nel weekend del 1-2 maggio dall’Autodromo di Monza la 10° edizione del Mini Challenge, il campionato monomarca che vede protagoniste le John Cooper Works nella versione 3 porte, che si sfideranno nei principali circuiti italiani. Dopo la tappa lombarda saranno al via a Misano (5-6 giugno), al Mugello (3-4 luglio), ad Imola (4-5 settembre), Vallelunga (18-19 settembre), per poi terminare al Mugello (9-10 ottobre), sempre all’interno dei weekend di ACI Sport.
Mini rinnova così l’impegno nell’organizzare un monomarca in un momento in cui molti altri marchi stanno lasciando la scena, confermando la passione che caratterizza questo brand e rimanendo un punto fermo nel panorama italiano del motorsport. Inoltre è stato annunciato che il Mini Challenge proseguirà per altre tre stagioni con ulteriori novità che verranno annunciate nel corso dell’anno.
Le Mini JCW saranno divise in due categorie, Pro da 265 CV e Lite da 231 CV, entrambe sviluppate da Promodrive che si occupa anche della gestione delle vetture della classe minore. Il format del weekend di gare prevede due turni di prove libere/test della durata di 25 minuti l’una, una di prove ufficiali di qualifica di 30 minuti e due gare da 25 minuti + 1 giro ciascuna.
Viene confermata la seconda edizione della Challenge Academy, dedicata ai piloti under 25 partecipanti nella categoria con vetture MINI John Cooper Works Challenge Lite che verranno seguiti da un tutor per aiutarli nella crescita professionale.
Nelle giornate 29 e 30 marzo a Varano de Melegari si sono tenute le selezioni dei candidati 24 ragazzi che hanno partecipato alla fase finale di queste due giornate e dalle quali è stato scelto un giovane pilota che parteciperà gratuitamente a questa decima stagione.
Il Mini Challenge 2021 verrà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook di Mini Italia e su ACI Sport TV. Per garantire le misure di sicurezza sanitarie, il Campionato monomarca MINI Challenge si svolgerà anche quest’anno a porte chiuse fino a luglio, senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalla Federazione Sportiva Automobilistica. Successivamente si valuterà in base all’evolversi della situazione pandemica.