PEUGEOT 208 VINCE al NURBURGRING
La 24 ore del Nürburgring è una delle classiche del mondo dell’endurance.
Anche quest’anno era presente Peugeot Sport e per l’occasione ha preparato una versione speciale della 208 GTi iscrivendo alla maratona tedesca tre vetture nella categoria SP2T per auto con meno di 1600 cc.
Hanno conquistato i primi tre posti di categoria e tra i piloti dell’equipaggio vincente (la n° 216), è presente l’italiano Giacomo Ricci, selezionato attraverso il concorso “208 GTi Racing Experience” tra oltre 2000 piloti di 8 nazionalità.
Inoltre le tre 208 GTi si sono classificate rispettivamente 32°, 39° e 46° assolute, a conferma dell’ottima affidabilità in una gara caratterizzata dal cattivo tempo con pioggia e nebbia fin dal via che ha comportato la sospensione della gara per alcune ore.
Hanno realizzato inoltre la miglior performance Peugeot alla 24 ore battendo i risultati degli anni passati quando la casa francese correva con la coupé RCZ.
La 208 GTi Peugeot Sport è il quarto modello da competizione sviluppato per le competizioni dopo la T16, R2 e Racing Cup ed è dotata del motore 1600 turbo benzina che passa dai 200 CV della versione di serie ai 300 CV e monta un cambio a 6 rapporti azionato da leve al volante. La scheda tecnica si completa con l’impianto frenante potenziato, ruote da 18’’, serbatoio da 100 litri e aerodinamica elaborata nei limiti del regolamento, per un peso a vuoto di 990 kg.
La corsa si disputa sulla terribile pista tedesca che unisce i due tracciati, quello storico con gli oltre 22 km di lunghezza e quello moderno ed è uno degli eventi motoristici più importanti in Germania.
La particolarità di questa gara, al di fuori dai classici campionati per GT o vetture turismo, è che si possono partecipare vetture delle più differenti classi e categorie purché rispondano ai regolamenti della VLN, il campionato endurance che si disputa solo su questo circuito.
Per la cronaca l’edizione 2013 è stata vinta dalla AMG Mercedes SLS del Team Black Falcon guidata da Scheneider-Edwards-Bleekemolen-Thiim che ha preeceduto la BMW Z4 di Martin-Piccini-Buurman-Goransson.