Peugeot vince il Silk Way Rally

Il Silk Way Rally può essere definite tranquillamente come la Dakar asiatica con le sue 15 tappe e i 10.000 km da percorrere tra Mosca e Pechino attraversando la Russia, il il Kazakhstan e la Cina.

Al via nella Piazza Rossa di Mosca 130 concorrenti e all’arrivo finale la vittoria è andata a Cyril Despres/David Castera su Peugeot 2008 DKR #104. Per l’ex pilota di moto, passato due ani fa a guidare una vettura, si tratta del primo successo nella categoria mentre per la casa francese è un altro alloro dopo la conquista della Dakar 2016 lo scorso gennaio.

Despres ha preceduto nella classifica quattro Mini e ha battuto i compagni di squadra Sébastien Loeb/ Daniel Elena, 7° assoluti e autori di ben 10 podi totali ma penalizzati per aver saltato un controllo orario, e il vincitore della Dakar  Stéphane Peterhansel / Jean Paul Cottret.

Quest’ultimo vittima di una serie di capottamenti durante la quinta giornata di gara  si è messo subito a disposizione  del team dando più volte assistenza alle altre Peugeot, vivendo la Silk Way nel ruolo di ‘assistenti privilegiati’e guardando la corsa con un occhio diverso. Un gesto da vero “dakariano” e da grande pilota d’esperienza in queste prove.

Anche il Team manager Bruno Famin, ha sottolineato questo aspetto e l’aiuto reciproco offerto dai 3 equipaggi ed il lavoro di tutta la squadra quando hanno dovuto ricostruire la 2008 di Peterhansel.

Raggiante l’ex centauro, solo alla quarta gara in auto, che ha festeggiato così commentato sul podio: “E’ inebriante, incredibile…ancora non ci credo. E’ la prima volta che vinciamo un rally con David. Abbiamo imparato così tanto tra Mosca e Pechino! Praticamente abbiamo vinto una speciale su due. Abbiamo acquistato fiducia e ci siamo divertiti. Il team Peugeot Sport ha fatto un lavoro incredibile, e ringrazio tutti. L’auto è al top, e adesso mi sento proprio a mio agio sulle quattro ruote”.

A conferma dell’ottimo momento della 2008 DKR l’affidabilità raggiunta dal mezzo che non ha avuto nessun problema meccanico, l’unico inconveniente è stato come detto l’incidente di Peterhansel, con tutte e tre le vetture al traguardo

Fino alla penalizzazione, in lotta per la vittoria anche il nove volte iridato rally Sebastien Loeb che ha trovato, sempre insieme a Daniel Elena, nei Raid una nuova carriera da protagonista. Importante l’analisi del pilota dopo questa esperienza: “Dopo la Dakar ci siamo calmati, e abbiamo lavorato parecchio. La nostra sintonia è migliorata nel linguaggio, nei codici, nelle reazioni, nel gestire la pressione, la meccanica, il ritmo di gara. Si lavora in coppia per restare in gara, più che nel WRC in cui era solo Daniel che si occupava del percorso. In questa disciplina cerchiamo insieme le rotte, discutiamo le tracce, ci aiutiamo e ci ascoltiamo, ci lasciamo spazio, abbiamo fiducia uno nell’altro.

Classifica generale dopo la Tappa 14

1. Cyril Despres (FRA) / David Castera (FRA), PEUGEOT 2008 DKR, 36h15min18s

2. Yazeed Al Rajhi (SAU) / Timo Gottschalk (DEU), Mini, +25min51s

3. Vladimir Vasilyev (RUS) / Konstantin Zhiltsov (RUS), Mini, +49min46s

4. Harry Hunt (GBR) / Andreas Schulz (DEU) , Mini, +1h54min47s

5. Aidyn Rakhimbayev (KAZ) / Anton Nikolaev (RUS), Mini, +2h12min45s