Rally Adriatico - Campionato Italiano CIR

Torna al successo il binomio Skoda-Scandola e i protagonisti del tricolore rally racchiusi in 7 punti.

04 May 2015 motorpad.it
Rally Adriatico - Campionato Italiano CIR

Sugli sterrati delle colline maceratesi intorno a Jesi e Cingoli, il veronese Scandola con la quasi pensionata Fabia Super 2000 del team Skoda Italia Motorsport si aggiudica il 22° Rally Adriatico. Piazza d’onore per il giovane francese Chardonnet, con la Fiesta R5, team Ford Racing e terzo posto per Basso su un’altra Fiesta R5, quella alimentata a gpl by BRC. Sorpresa in negativo il risultato non da podio (4° assoluto) di Andreucci con la Peugeot 208 T16 R5 della filiale italiana della casa del leone, che per tutta la gara ha accusato problemi alla “pop-off”, la valvola meccanica del controllo sovralimentazione del turbo. Componente fornito dalla FIA, che spesso dimostra la sua inefficienza oltre che disagi e problemi poiché pezzo di  qualità non certificata. Musi lunghi in Peugeot Italia, per un risultato che non li ha soddisfatti. Per Scandola, il navigatore D'Amore e la Skoda Fabia invece, il successo sin dal via è parso netto, senza grosse difficoltà, calcolando che il veronese ha comandato la classifica dalla prima PS mantenendo la supremazia fino al traguardo. "Tornare a correre sulla terra è fantastico, specialmente in questa gara che abbiamo vinto negli ultimi due anni - le parole di Scandola sul podio di Cingoli. Tutto il team ha lavorato sodo per cercare di ridurre il gap con le vetture turbo e penso di aver trovato soluzioni interessanti. Dopo Ciocco e Sanremo, dove siamo stati molto veloci ma soprattutto sfortunati, l’obiettivo era recuperare punti in classifica generale. Risultato centrato!”.

Ora i tre pretendenti al titolo sono tutti in un fazzoletto di 7 punti, dai 29 di Andreucci (leader) ai 22 di Basso, con Scandola giusto davanti a 23. Il percorso della gara marchigiana, interamente su terra, ha permesso una parità di prestazioni tra le auto, esaltando la guida. Condizione che ha permesso a Scandola di esprimersi al meglio attraverso forza e affidabilità della Fabia versione Super 2000, in attesa della più innovativa e performante R5, fresca di omologazione ed in arrivo a breve nel team veneto.

Il veronese ha vinto in modo perentorio, sbaragliando tutti i suoi avversari in gara con vetture dell’innovativa categoria R5 con un passo autoritario, superiore alle più rosee previsioni della vigilia, poiché è risaputo che il feeling del pilota veronese per gli sterrati non è così automatico. Positiva anche la prestazione del giovane francese Chardonnet, Ford Racing, che ha confermato le qualità già dimostrate nel mondiale WRC3, con tempi di assoluto valore. Insoddisfatti sia Basso sia Andreucci, ma con risultati che aiutano a rimanere nella zona alta della classifica piloti. Nonostante una gara d’attacco del veneto e del garfagnino, hanno ambedue accusato scarso feeling con la propria vettura, ma se il 2° posto di Basso è l’ennesimo podio, per Andreucci, dopo Ciocco e Sanremo entusiasmanti per velocità rispetto ai rivali, nella terza gara del campionato ecco una brusca frenata nella competitività, con problemi anche al cambio.

Quinto assoluto ma primo nella speciale classifica del Trofeo Rally Terra, il veneto Trentin, in gara dopo un lungo stop agonistico, ma con passo veloce grazie alla sua 207 Super 2000. Ha preceduto il bresciano Ricci, il sardo Dettori e il lombardo Biolghini. Tra i giovani del campionato Junior, bella e combattuta gara con vittoria di Tassone (Peugeot 208 R2) davanti a Testa e Rossi, con identiche vetture R2. Nel Produzione successo facile per Ferrarotti, Renault Clio R3C, senza rivali per il ritiro quasi immediato di Andolfi Jr, anche lui su Clio R3C. Nel monomarca Suzuki valido per Trofeo ACI R1, grandi prestazioni tra le Swift R1B, dove prevale il trevigiano Uliana sull'emiliano Gubertini e il savonese Vallino. Infine nel terzo atto del Twingo R2 Top resta leader il lucchese Panzani. Prossimo appuntamento del CIR, campionato italiano rally, sarà a fine maggio la leggendaria Targa Florio, la corsa su strada più antica al mondo.

 

 

CLASSIFICA FINALE 22° RALLY ADRIATICO: 1. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) in 1:20'45.0;

2. Chardonnet-De La Haye (Ford Fiesta R5) a 21; 3. Basso-Granai (Ford Fiesta R5 LDI) a 50.3; 4. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 R5 T16) a 1'08.4; 5. (1° del TRT - Trofeo Rally Terra) Trentin-De Marco (Peugeot 207 S2000) a 2'13.4; 6. Ricci-Pfister (Ford Fiesta R5) a2'29.1; 7. Costenaro-Bardini (Peugeot 207 S2000) a 3'09.5; 8. Suninen-Markulla (Skoda Fabia S2000) a 3'16; 9. Dettori-Pisano (Skoda Fabia S2000) a 5'06.09; 10. Ciava-Ciucci ( Ford Fiesta R5) a 5'55.8.

Classifica CIR Assoluto piloti: 1. Andreucci 29 punti; 2. Scandola 23; 3. Basso 22; 4. Chardonnet e Albertini 18; 6. Perico 15; 7. Baccega e Caldani 10; 9. Ciava 6; 10.Tassone 4.

Classifica CIR Junior: 1.Tassone 42 punti; 2. Testa 39; 3. Marchioro 28; 4. Panzani 19.

CIR Produzione: 1. Ferrarotti 37 punti; 2. Scattolon 25; 3. Andolfi 20; 4. Rossetti 15.

Classifica CIR Costruttori: 1. Ford 44; 2. Peugeot 43; 3. Skoda 23; 4. Renault 6.

Classifica TRT - Trofeo Rally Terra: 1.Trentin 15 punti; 2. Ricci 12; 3. Dettori 10.

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