Rally Targa Florio - Campionato Italiano CIR

Produzione successo di Rossetti, nello Junior dopo un’avvincente battaglia, s’impone Tassone per pochi secondi.

Sembrava stregata la 99a edizione della Targa Florio (“a cursa” in dialetto siciliano), la gara su strada più antica del mondo e 4° appuntamento del tricolore rally. Giovedì sera nel corso della 1a PS nell’abitato di Collesano, la 208T16 R5 di Andreucci accusava problemi meccanici ma la mattina seguente riusciva a raggiungere il parco assistenza per  un intervento record da parte di Peugeot Italia by Racing Lions. Poco più di 16 minuti per la sostituzione del cambio ed una piccola penalità di 10 secondi, avendone solo 15 come da tabella tempi, hanno permesso a “Ucci-Ussi” la rincorsa alla vetta della classifica e scrivere alla fine per la nona volta i loro nomi nell’albo d’oro di questa gara leggendaria.

Basso, con la Fiesta a gpl by BRC era al comando, ma la veemente rincorsa di Andreucci ha alzato i ritmi agonistici e il veneto ha commesso un errore scodando e azzerando sul muro la sospensione posteriore sinistra oltre a un ritardo abissale. La competitività della biancorossa Ford a gpl è indiscutibile, ma Basso quando è sotto pressione ed al limite appare un po’ troppo falloso, abbandonando spesso risultati e vittorie quasi sicure. Di tutt’altra pasta il veronese Scandola, Skoda Fabia S2000, che conscio della palese inferiorità (su asfalto) del suo veicolo rispetto alle performanti R5, ha impostato una gara d’attesa accontentandosi di un eventuale 3° posto finale. E’ arrivato invece un regalo, l’insperato 2° che, al giro di boa del campionato, permette all’alfiere di Skoda Italia di contenere in soli 9 punti il suo distacco dal leader Andreucci. Nella prossima gara, forse sarà ancora in gara con questa S2000, che sulla terra gli ha permesso di vincere al recente Adriatico, ma da fine agosto, col ritorno a gare su asfalto, Scandola potrà contare sulla nuovissima Skoda Fabia R5 e dare così l’assalto e battagliare ad armi pari per il  titolo 2015.

Fuori Basso, per Andreucci-Andreussi, coppia di Peugeot Italia, la 99a Targa è stata solo una lunga passerella verso il traguardo, verso il trionfo. Nono successo sulle strade delle Madonie 9 gli scratch crono sulle 13 PS del percorso: per l’edizione ad un passo dal mitico traguardo dei 100 anni, un festival di numeri che rappresenta eccellenza e rispetto.

Buon terzo il giovane francese Chardonnet, parigino di nascita e presenza fissa del campionato italiano con la Fiesta della Ford Racing. Regolare e precisa la sua gara, dopo la vittoria iniziale nella super speciale d’apertura. Quarto e con tutti i meriti del caso il friuliano Rossetti, Renault Clio R3, che primeggia senza rivali nella classifica del Produzione vincendo tutte le PS e lasciando poche briciole agli avversari, Ferrarotti e Andolfi Jr. Quinto il locale Vintaloro, di Corleone, che risulta essere il siciliano più veloce dopo il ritiro di “Totò” Riolo, 3 volte vincitore su queste strade.

Confermando appieno le proprie qualità, i giovani talenti dell’ACI team Italia,  Tassone e Testa, ambedue con 208 R2, hanno lottato PS dopo PS alternandosi al comando della classifica  Junior e risultando così nell’ordine finale, quando il distacco di 8 secondi era a favore di Tassone, cuneense di casa Peugeot. Tra i ritiri eccellenti quello del bergamasco Perico, vincitore nella 1a gara stagionale e del giovane siculo Runfola, erede di una dinastia di velocisti.

Tra le numerose Suzuki Swift R1B al via e nella lotta per il trofeo ACI R1, ottime prestazioni del ligure Vallino, del veneto Uliana e dell’emiliano Gubertini, con quest’ultimo a svettare dopo una serrata lotta con gli altri iscritti in gara con la piccola  ma competitiva vettura della casa giapponese. Ora l’italiano rally si prende 6 settimane di stop, fino a metà luglio, quando gli sterrati intorno a San Marino, vedranno lo svolgersi del quinto appuntamento 2015.

CLASSIFICA 99a TARGA FLORIO: 1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208T16R5) in 1’36.10.7; 2. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) a 47.0; 3. Chardonnet-De La Haye (Ford Fiesta R5)a 1’32.4; 4. Rossetti-Chiarcossi (Renault Clio R3T) a 6’17.1; 5. Vintaloro-Cambria (Citroen DS3 R5)a 7’08.9; 6. Tassone-Michi (Peugeot 208 R2)a 7’40.9; 7. Testa-Inglesi (Peugeot 208 R2)a 7’49.3; 8. Ferrarotti-Fenoli (Renault Clio R3T)a 7’59.9; 9. Rossi-Torlasco (Peugeot 208 R2)a 9’55.7; 10. Andolfi-Rocca (Renault Clio R3T)a 13’22.8.

Classifica CIR Assoluto: 1. Andreucci, 44 punti; 2.Scandola, 35;3. Chardonnet, 28; 4. Basso, 22; 5. Albertini, 18.

Classifica CIR Produzione: 1. Ferrarotti, 49 punti; 2. Rossetti e Andolfi, 30; 4. Scattolon, 25.

Classifica CIR Junior: 1. Tassone, 57 punti; 2. Testa, 51; 3. Marchioro, 28; 4. Rossi, 24; 5. Panzani, 19.

Classifica CIR Costruttori: 1. Peugeot, 63 punti; 2.Ford 54; 3.Skoda 35; 4. Renault 14.

Classifica Costruttori Produzione: 1. Renault, 60 punti