Toyota vince la 24 Ore di Le Mans.

Chi la dura la vince. I proverbi non ammettono dubbi, nemmeno nelle grandi competizioni automobilistiche e, dopo 20 anni di tentativi falliti, ecco finalmente la vittoria che non poteva mancare nel palmares di Toyota: la 24 Ore di Le Mans.

L’hanno costruita la struttura sportiva Toyota Gazoo Racing di Higashi-Fuji e Colonia che ha consegnato ai piloti vincitori Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima e Fernando Alonso e Mike Conway, Kamui Kobayashi e José María López classificatisi al secondo posto in un successo davvero completo, due TS050 HYBRYD perfette e inarrivabili per tutti gli inseguitori.

Festa grande per la marca che diventa la seconda giapponese (dopo Mazda nel 1991 con la 787B spinta d un motore Wankel) a vincere sul Circuito del la Sarte, per Fernando Alonso che riassapora il piacere di una importantissima vittoria dopo le pene degli ultimi anni in Formula 1, per il compagno di team Kazuki che è il primo pilota giapponese a vincere in un'auto giapponese e per tutti gli altri che hanno lavorato per conseguire questo successo.

Nello sviluppo della tecnologia ibrida-elettrica è interessante rimarcare che la vettura vincente ha consumato il 35% in meno di carburante rispetto al 2012, anno in cui Toyota è tornata alle gare di endurance. Toyota Gazoo Racing tornerà in azione il 17-19 agosto con la 6 ore di Silverstone, il terzo round della stagione WEC 2018-19.