Venezia-Montecarlo vittoria italo-australiana
La Venezia-Montecarlo, la maratona del mare va al team italo-australiano.
Se volessimo fare un paragone automobilistico si potrebbe definire la Venezia-Montecarlo come la Mille Miglia della motonautica d’altura.
Una gara a tappe per off-shore ritornata in calendario quest’anno, partita dalla città lagunare e che ha toccato alcune tra le principali località marine nazionali con arrivo finale nel Principato di Monaco.
La vittoria è andata al team italo-australiano che comprendeva il milanese Gian Maria Gabbiani, Brett Luhrmann e Darren Nicholson, che ha conquistato l'ambito leone d'or, il trofeo messo in palio per l'evento.
Un successo che ha visto anche la prima vittoria per lo scafo della nuova Flotta Italia Power Marine costruita dai cantieri Corbelli, lunga 9,10 mt e motorizzata MerCruiser con due motori da 250 CV.
Una barca molto semplice e affidabile che è stata sviluppata partendo da un uno scafo da diporto cosa che ha aiutato nella guida, nell’immediatezza della strumentazione e nell’affidabilità, tanto che l’equipaggio ha praticamente corso da solo, senza alcun tipo di assistenza o meccanici, contando solo sulla loro esperienza. Alla fine della corsa sono stati ben i sei successi di parziali.
Gabbiani frequenta da tempo il mondo dell’offshore dove ha vinto due mondiali di classe, quando non è impegnato nelle competizioni automobilistiche.
La classifica finale:
1. Flotta Italia (Power Marine/MerCruiser) Gabbiani-Nicholson-Luhrmann 3900 pt.
2. Infinity (Pershing/Man) M. Hendricks-V. Hendricks-Vulcano-Wood Power 2744
3. Tommy One (Ita, Metamarine/Seatek) Schepici-Montavoci 1538
4. Tommy 2 (Ita, pneu/Mercury) Ragusa-Salvaggio 675
5. Soffio (Ita, Soffio Fast Rib/Suzuki) Signini-G. M. Di Meglio 400
6. Bernico Newstar (Bernico/MerCruiser) Vandishev-Bertels 300
7. Searex Baltec (Falcon/Searex) Greeve-Podolsky 127