ABS per ciclomotori
Per il momento è una soluzione allo studio per i ciclomotori destinati ai mercati asiatici, che richiedono prodotti a basso costo.
Bosch sta studiando insieme ad un costruttore di moto indiano, un ABS per gli scooter low-cost basato sul sistema di frenata antibloccaggio di nona generazione (già in produzione e destinato alle moto) che funziona attraverso un canale del freno e quindi controlla la sola ruota anteriore.
Certo non è un ABS di quelli che incominciamo ad apprezzare sulle moto di grossa cilindrata ma è un importante passo in avanti per la sicurezza del pilota perché il trasferimento del peso rende quasi tutta la fase di decelerazione caricata sulla ruota anteriore. Impedire il bloccaggio significa ridurre gli spazi di frenata oltre a mantenere il controllo del mezzo.
E’ denominato ABS 9M light e lavora su un’unità basata su due valvole di comando, un serbatoio, una pompa ed un sensore che misura la velocità di riferimento della ruota. A discrezione dei costruttori di motocicli c’è la possibilità di integrare un interruttore di attivazione e disattivazione. E’ in fase di sviluppo presso il centro studi in Giappone e la produzione di serie è prevista per il 2013.
Attualmente Bosch ha in gamma diversi tipi di sistemi antibloccaggio per motocicli a seconda delle dimensioni e della potenza sviluppata. Sono ABS base e ABS plus, che controllano entrambe le ruote e ABS enhanced che integra la funzione di frenata elettronica combinata eCBS su entrambe le ruote, anche nel caso il conducente frenasse su una sola.