BMW VISION NEXT 100
La visione BMW della mobilità e dell'auto del futuro.
Per BMW c'è un modo davvero originale e interessante di celebrare il primo secolo di vita: immaginare, e darne una visione fantasiosa nello stile e convincente nei contenuti, dell'auto di un futuro forse più vicino di quanto non si creda.
Ecco allora tre concept, uno per ogni marchio del Gruppo di Monaco, BMW, MINI e ROLLS ROYCE, predisposti per dare concretezza ad una serie di tendenze e principi che coinvolgeranno la mobilità di domani e che, per BMW partono dal ribadire "Sempre il guidatore al centro".
BMW Vision Next 100
Su questa affermazione di principio e in un futuro in cui le auto si muoveranno in modo autonomo quasi fossero robot con le ruote come potrebbero essere le BMW?
A questa domanda e con l'imperativo di preservare anche il piacere di guida in BMW non sarà accettata l'idea di un'auto anonima. Dovrà invece essere sempre emozionale e personalizzabile al massimo.
La BMW Vision Next 100 si presenta quindi con un disegno dinamico e aerodinamico al massimo. Subito riconoscibile come una vera BMW, su 4,90 mt di lunghezza e 1,37 di altezza per un Cx di 0,18, grazie anche alla speciale carenatura selle ruote.
I sensori intelligenti apriranno le portiere ad ala di gabbiano all'avvicinarsi dal guidatore che potrà entrare e uscire facilmente dall'auto grazie al volante appiattito sulla plancia per rimettersi in posizione di guida sfiorando il logo.
I rivestimenti saranno prevalentemente in tessuti pregiati ricavati da materiali riciclabili e rinnovabili con rinuncia alla pelle.
L'intelligenza digitale trasformerà il guidatore in "Ultimate Driver" e l'Alive Geometry realizzerà l'interazione uomo-auto intuitiva consentendo sempre il passaggio dalla guida personale a quella autonoma e viceversa.
Companion apprenderà infine e aggiornerà in continuazione le abitudini del guidatore eseguendo autonomamente le funzioni memorizzate. Si prenderà perfino della sicurezza dei pedoni indicando loro, con una striscia luminosa verde, la direzione per attraversare senza pericolo.
MINI Vision Next 100
Sarà, per farci capire, un'auto "tipo smartphone" con la carrozzeria a porte scorrevoli anche questa dall'ottima aerodinamica e, ancora una volta, riconoscibilissima come appartenente alla famiglia MINI. L'auto diventerà in pratica uno straordinario display con soluzioni che trasformeranno il viaggio e la strada in un "social".
Tra le tecnologie specifiche la MINI di domani offrirà "Mini Minè" che potrà fare di ogni Mini un esemplare unico. Poi "Coperize" che collegherà il guidatore con le intelligenze digitale proponendo, ad esempio, percorsi alternativi o setup individuali, scorrimento del volante da sinistra a destra e viceversa. Ed ancora sarà anche conservato l'Urban Gokart il famoso comportamento "piatto" che caratterizza la Mini specie in curva, ma sarà disponibile anche in marcia con guida autonoma.
Roll-Royce Vision Next 100
L'incredibile rivoluzione stilistica che propone la Roll-Royce di domani è quanto di più sorprende (e discutibile) ci si possa aspettare, ma ha una sua logica. Se cioè si dà per scontato che chi se lo può permettere insieme alla Roll-Royce possiede anche uno yacht che di esclusività, lusso, comodità, spazio e status ne offre a volontà, perché non offrire anche una Roll-Royce che, sia pure in forma di maxi trimarano con le ruote assicuri tutto quello che uno yacht può assicurare? In più la guida autonoma, ovviamente, per togliere anche la fatica di guidare che sullo Yacth qualcuno deve pur assumersi. Difficile pensare che sopravviva il motore 12 cilindri, neanche la Roll-Royce potrà sottrarsi alla motorizzazione elettrica.
Ecco allora, per incrementare ulteriormente le scelte personali e le lavorazioni artigianali che già abbondano sulla Roll-Royce, la "Personal Vision" con tutto e di più in ogni tecnologia.
E poi c’è l'Effortless Journey "Eleanor" come assistente virtuale e il "Gran Sanctuary" che trasforma l'interno in un rifugio lussuoso e, per finire, il "Grand Arrival". Qualcosa tra il regale e il cinematografico che fa in modo di aprire la porta laterale e il tetto sulla vista sull'interno e, in particolare, permette a chi entra o esce dall’auto di farlo in posizione eretta in piedi per sottolineare l'importanza di chi arriva o parte.
In realtà le tre concept, vogliono in realtà che BMW sia pronta ad ogni cambiamento e, come dice Peter Schwarzenbauer membro del Board BMW sia “pronta a risolvere il conflitto tra individualità e mobilità”.