Bosch e le tecnologie per la sicurezza e le prestazioni della Dallara Stradale
Si è deciso, finalmente, Dallara ad accontentare gli appassionati e i molti estimatori nel mondo e ha messo in strada, gioco di parole a parte, la sua magnifica GT “Stradale” che, come dice il nome, può essere targata e circolare liberamente. È una “barchetta biposto” con telaio in fibra di carbonio - tecnologia di cui Dallara è specialista assoluto - vicinissima anche nella linea emozionante e aerodinamica alle supersportive da competizione. Monta, alle spalle dell’abitacolo un 4 cilindri di derivazione Ford di 2.300 cc da 400 CV con cambio manuale a 6 marce e un peso ridotto di 855 kg. Non si fa mancare, visto anche l’uso turistico, il climatizzatore.
A questa creazione esclusiva prodotta praticamente a mano portano un notevole contributo le tecnologie che Bosch ha espressamente sviluppato per la sicurezza e il controllo del motore. Bernhard Bihr, Presidente Bosch Engineering GmbH, ha affermato: “Quello che mi ha impressionato fin dal primo giorno nel lavorare con il team Dallara è l'approccio appassionato e professionale, ma allo stesso tempo modesto, per trasferire la tecnologia e lo spirito delle corse in questa pura e fantastica vettura sportiva”.
In particolare sulla Dallara Stradale troviamo il sistema elettronico di stabilità Bosch - ESP 9.1 sviluppato con l’obiettivo di garantire il miglior controllo della vettura anche in condizioni di guida più estreme come in pista con accelerazioni laterali superiori a 2g. Bosch ha inoltre fornito molti sensori per il motore, la centralina motore ECU e il sistema di iniezione diretta. Anche in questo caso con l’obiettivo di trasferire l’affidabilità della tecnologia unendola alle prestazioni delle migliori vetture sportive.