Bosch, la chiamata d’emergenza che salva la vita
Dopo il 31 marzo in tutti i nuovi modelli di auto omologati per il mercato UE dovranno avere il sistema eCall come dotazione di serie. Dovranno quindi disporre un modulo eCall standardizzato che avvisa automaticamente il pronto intervento locale componendo il numero 112, valido in tutta Europa. I soccorsi potranno quindi arrivare più velocemente e precisamente sul luogo dell’incidente. L’UE calcola che eCall salverà 2500 vite ogni anno e ridurrà del 15% il numero di persone che riportano lesioni gravi a seguito di un incidente. Da sempre impegnata nelle tecnologie per la sicurezza in auto Bosch offre una vasta gamma di sistemi eCall.
Il sistema riconosce esattamente dove ha avuto luogo l’incidente, indipendentemente se accade di notte su una strada deserta o in autostrada, invia automaticamente le informazioni utili ai servizi di soccorso e mette in moto la macchina dei soccorsi.
Sul cruscotto è inoltre installato un tasto SOS che gli occupanti del veicolo possono utilizzare per inviare manualmente la chiamata di emergenza. In entrambi i casi viene prima stabilita una connessione audio tra il veicolo e la squadra di soccorso locale per comunicare più dettagli sull’incidente. Se il conducente non risponde, i soccorritori si recano direttamente sul luogo dell’incidente. Grazie alla geolocalizzazione precisa basata sulle coordinate del GPS, i soccorritori sono anche in grado di capire in quale senso di marcia è avvenuto l'incidente. Questo consente di risparmiare tempo prezioso, perché evita, ad esempio, di entrare in autostrada nella corsia opposta. Per superare eventuali difficoltà di lingua per incidenti che si verifichino all’estero il servizio eCall di Bosch parla perfettamente 16 lingue e avverte prima il call center di emergenza di Bosch che è servito da operatori 24/7, 365 giorni all’anno senza che si creino problemi di comunicazione, specialmente in una situazione critica come un incidente. Se il conducente non risponde alla chiamata del centralino di emergenza Bosch, i collaboratori avvisano immediatamente i soccorritori. Diverse case costruttrici, come Daimler, stanno già scegliendo il servizio eCall multilingue di Bosch disponibile in più di 50 paesi in tutto il mondo, incluso Giappone, Brasile e Nord America.
Ritenendo che nessuna macchina sia troppo vecchia per salvare vite umane Bosch ha realizzato la soluzione di retrofit eCall, che consta di una presa telematica eCall per qualsiasi veicolo che si inserisce semplicemente nell’accendisigari, la presa a 12 volt dell’auto. Grazie al sensore di accelerazione integrato, registra gli impatti e la gravità dell’incidente. Utilizza il Bluetooth per inviare queste informazioni a un’app sullo smartphone del conducente, che a sua volta avverte il centro assistenza o i soccorsi. Anche con la soluzione retrofit viene prima stabilita una connessione audio con il conducente. Se non risponde, i soccorritori vengono inviati immediatamente sul luogo dell’incidente.
Infine Bosh sviluppa il servizio eCall anche per i veicoli a due ruote utilizzanto una speciale centralina CCU-Connectivity Unit Control per motociclisti che acquisisce i dati operativi della moto e li utilizza per rilevare gli incidenti e trasmetterne la posizione esatta al centralino dei servizi di emergenza grazie al modulo GPS integrato.